CALOLZIO – Ce n’era davvero per tutti i gusti, venerdì sera, a Calolzio, dove, nella suggestiva cornice del Monastero di Santa Maria del Lavello, si è aperta col botto la prima serata dello Street Food Festival, la kermesse in scena fino a domenica, inserita nel programma dell’ormai tradizionale festa del Lavello. Protagonisti indiscussi i truck da tutt’Italia, ma anche la musica dei Cani sciolti e il divertimento dei gonfiabili per i più piccoli.
Tantissimi i presenti, calolziesi e non, che dalle 18 hanno affollato il chiostro maggiore e i giardini del Monastero, attratti dal buon cibo e dalla curiosità di un evento che nella Valle San Martino non ha precedenti.
Una ventina i truck, tra i più rinomati in Italia e all’estero, che hanno servito specialità gastronomiche dallo gnocco fritto al risotto allo zafferano, passando dai dolci alla birra artigianale, dando spazio anche alla cucina etnica dalla venezuelana alla giapponese.
Soddisfatti gli organizzatori, Fabrizio Redaelli, Marco Bonaiti e Massimo Cattaneo, componenti della neonata associazione Adda Promotion, che in soli quattro mesi hanno organizzato l’evento; “l’idea nasce dal voler rilanciare la festa di Santa Maria del Lavello e l’intera zona – così Fabrizio Redaelli – abbiamo scoperto un mondo: quello dello street-food, siamo fieri di aver portato tanti truck belli, sui quali cucinano degli chef”.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto, poi, a tutti i volontari, della pro loco in primis, che hanno messo a disposizione il proprio tempo, “ci hanno dato una grande mano, senza di loro sarebbe stato impossibile tutto questo” continua Redaelli.
“La nostra presenza durante tutte le due settimane della festa del Lavello – che si concluderà, infatti il prossimo 17 settembre- è per dimostrare che Calolzio è un paese vivo!”, così Tiziana Esposito, presidentessa della Pro Loco del paese.
Hanno voluto essere presenti anche il sindaco Cesare Valsecchi, il vicesindaco Massimo Tavola, l’assessore alla Polizia Locale Sonia Mazzoleni, Nevio Lo Martire, presidente della Fondazione Santa Maria del Lavello e Piero Perucchini della Protezione civile.
Si parla già, visto il successo iniziale, di riproporre l’evento anche in futuro in una location che, a detta degli stressi proprietari dei truck, “è un luogo spettacolare”.
“Il bello di questo lavoro è che permette di vedere posti nuovi bellissimi, conoscere città e persone con cui stringere rapporti. Sembra sempre di essere in vacanza”, così Susy Zagonara, che con il marito Flavio Mattioli porta in giro per l’Italia la birra artigianale marchigiana di Giuseppe Collesi, vincitrice di ben 12 premi nel mondo.
L’evento, inoltre, non ha dimenticato la solidarietà il ricavato nella serata di venerdì per quanto riguarda la sottoscrizione della tessera Adda Promotion, sarà interamente devoluto ad un’associazione impegnata nell’aiuto ai terremotati del centro Italia, colpiti dal sisma lo scorso 24 agosto.
L’invito è di non mancare agli appuntamenti previsti per le prossime due serate: sabato i truck saranno attivi fin dalle 10, ma alle 21 si potrà assistere alla riunione di box organizzata in collaborazione con Frimas e Vitalba Fitness, in cui sarà presente anche Luca Marasco.
Domenica, invece, ampio spazio sarà dato ai commercianti calolziesi che allestiranno i propri negozi nel chiostro maggiore, che dalle 21.15 si trasformerà in una passerella.
Di seguito la gallery fotografica con tutti i truck presenti al festival del Lavello: