TORRE DE BUSI – Un intero paese è stretto nel lutto e nella preghiera, per la morte del parroco Don Camillo Mistrini, che si è spento nella notte fra mercoledì e giovedì. L’uomo, da tempo affetto da una malattia, contro la quale aveva strenuamente combattuto, destava in gravissime condizioni, peggiorate nel pomeriggio di mercoledì, ormai da alcuni giorni.
Subentrando a Don Federico Chiappini, Don Camillo, che aveva da poco festeggiato il suo 51esimo compleanno, era stato assegnato, da Azzano S. Paolo, alla parrocchia di San Gottardo e Favirano nel 2011, dove, da subito, è stato accolto ed amato dai parrocchiani per la sua dedizione alla vocazione, ma anche per l’allegria e la simpatia.
Un sorriso contagioso e la battuta sempre pronta, queste le armi vincenti del don, che in poco tempo era riuscito a conquistare la fiducia dei ragazzi, ai quali era particolarmente affezionato, coinvolgendoli nelle attività dell’oratorio, dal ruolo di chierichetti, catechisti o animatori a camerieri alla tradizionale festa di fine luglio. Ogni estate, poi, oltre ad organizzare il Cre-Grest per i più piccoli, portava al mare, in vacanza con sé, i cresimati, un’occasione per stare insieme e rafforzare le amicizie, a questo erano volte anche le tante altre iniziative, dalle pizzate ai tornei di calcetto all’oratorio.
Presso la chiesa parrocchiale di San Gottardo, alle 20.30, sarà celebrata la S.Messa e sarà allestita la camera ardente. I funerali, invece, si terranno alle 9 di sabato 10 settembre presso la chiesa di Curnasco (BG), paese d’origine di Don Camillo.