C’erano tutti venerdì sera a Monte Marenzo per festeggiare l’importante traguardo
“Vedere così tante persone mi riempie il cuore e mi emoziona tanto. Grazie a tutti voi”
MONTE MARENZO – Una grande festa, venerdì sera, per i 40 anni di Fabrizio Fontana, persona molto conosciuta in paese, e non solo, per il suo impegno come testimonial di Telethon. C’erano proprio tutti a Monte Marenzo per stringere Fabrizio in un affettuoso abbraccio e celebrare l’importante traguardo. Famigliari, amici, rappresentanti delle istituzioni hanno voluto fare gli auguri a una persona che, nonostante le difficoltà, non si è mai arrese e si è fatte portavoce di importante battaglie di civiltà sempre affiancato dal padre Gerolamo “Gerry” Fontana e dallo zio Angelo Fontana.
Buon cibo, musica e addirittura i fuochi d’artificio per festeggiare 40 anni con la promessa da parte di Fabrizio di ritrovarsi di nuovo per i 45 anni!
“Come dice la famosa canzone del Blasco ‘eh già, io sono ancora qua”, sono passati altri 5 anni e sono ancora qua con tutti voi – ha detto Fabrizio Fontana ringraziando tutti i presenti -. Prima di tutto ringrazio chi ci sta facendo da mangiare, lo staff del ristorante Il Giardino, Paolo, Chiara, Laura, Lella che in questi anni mi hanno voluto bene… siete grandiosi grazie. Vedere così tante persone mi riempie il cuore e mi emoziona tanto. Sono stati 5 anni difficili, non ci si può nascondere dietro un dito. La pandemia mi ha fatto passare un brutto periodo, ma grazie alla famiglia e ai nipoti, al lavoro e agli amici, è stato superato”.
Fabrizio ha riservato un ringraziamento speciale al padre Gerolamo e alla sua compagna Raffaella, alla sorella Debora e al suo compagno Rocco: “Siete la mia grande forza e combattete con me ogni minuto, mi date tanta energia per dare il meglio. Sui miei nipoti Alessandro e Tommaso posso solo dire che non ero pronto a un amore così grande. Sono i miei idoli, mi aiuto in un modo incredibile, soprattutto a livello mentale, grazie. Ringrazio la mia rete di sostegno: Egle, fondamentale aiuto pomeridiano; Elvira, aiuto importante nel periodo Telethon. Ringrazio moltissimo le ragazze del servizio civile Uildm, un progetto molto utile per noi ragazzi disabili. Ringrazio Celine, Ilaria e Alicia che ci supportano e sopportano”.
“Non voglio dimenticare i miei 7 amici, i miei 7 Samurai, i miei 7 nani accoglienti. Il tempo trascorso insieme si è ridotto molto perché a loro sono venute al mondo 5 creature meravigliose che adoro. Quando si sta insieme, è sempre come i vecchi tempi. Vi voglio bene e vi stimo come persone. Una delle cose di cui vado più orgoglioso nella mia vita è il mio lavoro, una ragione per alzarsi la mattina con voglia per arrivare in un luogo accogliete con colleghi fantastici: Stefy una capa rara da trovare, Cinzia aiuto importante in ufficio, con la collaborazione di Thomas e Greta. Poi ringrazio Pier con Rita. Oltre al supporto al lavoro, è un amico vero nonostante la differenza di età. Lo ringrazio anche se non ha potuto essere presente. Ringrazio i volontari del comune di Monte Marenzo che ogni giorno mi scarrozzano al lavoro vestendomi e spostandomi. Vi ringrazio tantissimo”.
“Purtroppo il mio fisico non mi permette più di andare in vacanza in Toscana – ha continuato Fabrizio -. Vedere qui, a distanza di anni, i ragazzi che venivano con me mi emoziona molto e vi ringrazio. Quindi ho dovuto reinventare le vacanze che trascorro qui nella nostra bella valle, con gite, visite, scarrozzate e via andare. Al mio fianco durante queste nuove vacanze il mio fidato assistente, amico, mentore e supporter Roberto, che sostituisce in tutto Gerry, ma come cuoco vale mille volte di più. Grazie ad Angelo Gandolfi, che da una vita mi accompagna con la sua saggezza e capacità, sono 33 anni che crea i manifesti Telethon come quello alla mie spalle. Non posso dimenticare mio zio Angelo Fontana che è sempre vicino a me. Infine ringrazio tutti i presenti, e tutti quelli che pur stando nel mio cuore magari ho dimenticato. Non dispiacetevi, chiedo di essere scusato perché sono tantissime le persone che mi amano!”.