Abusò della figliastra, domiciliari a un marocchino 40enne

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    tribunale di lecco (2)LECCO – È accusato di avere abusato della figlia minorenne H.T., 40enne di origini marocchine fino a ieri detenuto in carcere: durante l’udienza di giovedì 4 dicembre il collegio giudicante presieduto dal giudice Enrico Manzi ha concesso all’uomo gli arresti domiciliari, che dovranno essere scontati a Pescara, presso la casa del fratello.

    L’episodio, denunciato dalla madre naturale della bambina, si sarebbe verificato nell’ottobre 2012, quando la donna, rincasata una sera dal lavoro aveva trovato il marito con la figlia in salotto in una situazione definita strana e imbarazzante. Con la scusa di fare una doccia aveva quindi portato la bambina in bagno per controllarle le mutandine e quindi porle alcune domande: al pianto della piccola la conferma dei sospetti e, quindi, la denuncia.

    L’uomo, fino a ieri detenuto, è assistito dall’avvocato De Giorgio, di Milano: durante il processo a suo carico hanno già deposto la ginecologa e la neuropsichiatra, per le quali la violenza si sarebbe consumata.

    Concessi i domiciliari presso il fratello il collegio ha quindi aggiornato l’udienza per il prossimo 11 dicembre.