LECCO – Aveva 9 anni ai tempi dell’episodio che vedrebbe il patrigno, H.T. 40enne di origine marocchina, abusare di lei: a denunciare l’accaduto era stata la madre naturale, che rincasata dopo il lavoro aveva trovato il marito e la figlia in salotto, visibilmente imbarazzati. Con la scusa di far fare alla piccola una doccia la madre aveva poi meglio indagato, sperando di sbagliarsi, ma i sospetti erano stati confermati dal pianto della figlia quando lei aveva cominciato a farle domande.
All’imputato sono stati concessi la scorsa settimana i domiciliari, da scontare presso la casa del fratello. Ma il collegio giudicante, presieduto da Enrico Manzi, vuole risentire la minorenne, per la quale è stata disposta quindi la perizia, ai fini di accertarne l’idoneità mentale per rendere testimonianza.
A procedere con l’esame, il prossimo 14 gennaio, sarà la dott.ssa Mara Bertini.
L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 5 febbraio, dove il collegio ascolterà gli altri testimoni. Fissato per il 23 aprile invece l’esame della relazione del perito.
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