COLICO – Con le tre medaglie olimpiche (un argento e due bronzi) ottenute lo scorso febbraio aveva conquistato tutti, ma prima ancora dei Giochi di Sochi aveva fatto battere forte il cuore di Anthony James Lobello, anche lui pattinatore e lui pure nazionale azzurro anche se originario degli Stati Uniti.
Lei, Arianna Fontana, campionessa valtellinese di short track originaria di Sondrio e residente a Berbenno, proprio nei giorni delle Olimpiadi russe aveva confidato che in maggio avrebbe sposato il “suo” Anthony. E così è stato. Ancora non si sapeva, però, che la cerimonia si sarebbe tenuta sul Lago di Como né tantomeno che a fare da suggestivo scenario al coronamento della bella storia d’amore dei due campioni sarebbe stata una spiaggia di Colico.
Così nel tardo pomeriggio di sabato 31 maggio la coppia dello short track è convolata a nozze. A sancire la loro unione, nel prato antistante il “Seven Park Hotel” che in serata ha ospitato il ricevimento nuziale, il sindaco di Colico, Raffaele Grega.
Poco più di cento gli invitati, elegantissimi e emozionati forse quanto gli sposi, che per buona parte della cerimonia si sono tenuti le mani e guardati teneramente negli occhi. A osservare la scena, in tutta la sua imponenza, anche il monte Legnone, che a dispetto della stagione primaverile inoltrata ha voluto mostrare il suo volto ancora parzialmente innevato.
Davanti a loro non hanno mai smesso di sventolare, complice la breva che ha soffiato forte per quasi tutto il pomeriggio, le bandiere collocate alle spalle del primo cittadino: quella dell’Europa, quella della Lombardia e naturalmente il tricolore, che ai Giochi invernali di Sochi (ma pure a quelli di Vancouver del 2010 e di Torino del 2006) Arianna Fontana aveva visto salire alto sul pennone dopo la conquista dell’argento e di ben quattro bronzi.
Testimone per la sposa era Veronica De Gianni, sua concittadina, per lo sposo l’americano Matthew Robert Gray Pitner.
“Celebriamo un matrimonio all’aperto per la prima volta qui a Colico – ha detto il sindaco accogliendo gli invitati – com’è desiderio degli sposi, anche se poi dovremo raggiungere la casa comunale per dare ufficialità al matrimonio civile, nel rispetto della legge”.
Grega ha quindi letto il verbale e, subito dopo, gli articoli del Codice civile sui diritti e i doveri dei coniugi (e dei figli). Poi il momento più emozionante della cerimonia. Anthony James Lobello, trentenne cresciuto in Florida che per amore di Arianna ha attraversato l’Oceano per stabilirsi in Italia, rivolto proprio alla bella pattinatrice ha detto: “Ho viaggiato per migliaia di chilometri e per te viaggerò ancora molto. Ci sono e ci sarò sempre, anche quando il nostro amore sarà vecchio. Sarò sempre accanto a te, sarò sempre qui perché ti amo”.
“Quando ti ho conosciuto parlavo male l’inglese perciò sorridevo e basta – ha affermato subito dopo la campionessa olimpica – poi però l’ho studiato e adesso sono qui per dirti che ti amerò per sempre, anche se distruggo tutto e sono un disastro. Ma ti prometto che cambierò”.
Quindi lo scambio degli anelli e la dichiarazione con cui il sindaco ha ufficializzato che da quel momento Arianna, classe 1990, e Anthony erano uniti in matrimonio. Poi l’applauso degli invitati e la passerella fin dentro il parco del “Seven Hotel”.
In serata la cena con un menù che prevedeva – dopo un ricco antipasto – risotto con funghi porcini, pennette con spezzato d’astice, sgroppino al limone, filetto di orata in crosta di patate e tagliata di manzo al timo e rosmarino con contorno di insalata, prima della torta nuziale. Così la bella favola dei due pattinatori, da ieri anche un po’ lariana, è realtà.