ROBBIATE – Doppia operazione dei Carabinieri della Compagnia di Merate che nell’ultimo giorno dell’anno sono intervenuti in due differenti circostanze di furto in abitazione. Grazie anche alla segnalazione di residenti insospettiti da rumori nelle case dei vicini, i militari sono riusciti a mettere in fuga i ladri che scappando a piedi nelle campagne circostanti hanno lasciato sul posto due auto rubate con altra refurtiva.
Il primo episodio è accaduto alle 19.50 circa, a Robbiate, in via del Respiro, dove i ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari si erano introdotti in una abitazione forzando una porta finestra e disattivando il sistema d’allarme. I rumori provocati però durante lo scasso hanno insospettito i vicini che non hanno esitato nel chiamare la Centrale Operativa di Merate. Sul posto è giunta una pattuglia della Radiomobile di Merate che in pochi minuti è arrivata. I malviventi, forse allertati da un complice esterno, si sono dileguati a piedi per le campagne circostanti probabilmente senza rubare nulla.
I carabinieri, dopo aver ispezionato la casa hanno notato poco distantea un’auto parcheggiata in modo sospetto. La stessa, una WV Tuareg, da un controllo in Banca Dati è risultata provento di furto avvenuto a Fiorenzuola D’Arda (PC) il primo dicembre 2013. Al suo interno i militari hanno rinvenuto una piccola cassettiera, tipo portagioie, con all’interno numerosi monili di vario tipo e diversi orologi, nonché due blocchetti di assegni della Deutsche Bank, tutto sicuramente proveniente da un altro furto in abitazione per il quale sono in corso accertamenti volti ad identificare il proprietario.
Situazione analoga quella che ha visto protagonisti i Carabinieri della Stazione di Oggiono, inviati dalla Centrale Operativa di Merate alle 21.30 a Sirtori in via Lissolo, a seguito dell’attivazione di un sistema di allarme. I malviventi infatti, approfittando dell’assenza dei proprietari, dopo aver forzato una finestra sono entrati in una abitazione prendendo qualche monile trovato all’interno. Ma a seguito dell’allarme e del repentino intervento dei militari i ladri hanno preferito darsi alla fuga a piedi abbandonando, anche in questo caso nei pressi dell’abitazione, una vettura provento di furto. L’auto infatti, una Lancia Musa, è risultata rubata il 26 novembre scorso nel comune di Bobbio (PC) ed al suo interno sono stati trovati alcuni arnesi da scasso nonché 10 orologi di varie marche, probabilmente frutto di altro furto e per i quali sono in corso accertamenti volti al rintraccio dei legittimi proprietari. Un particolare che potrebbe aiutare in questo è il ritrovamento, all’interno di una borsa, di uno scontrino di una oreficeria di Oggiono risalente al 2010.