CALOLZIO- In molti oggi a Calolzio, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Felice Andrea Biella, lo storico gioielliere da sempre instancabilmente attivo per promuovere eventi in paese, “un uomo che per gran parte della sua vita ha dimostrato la vicinanza agli altri”, così Don Matteo, che ha celebrato i funerali nella chiesa Arcipresbiterale, nel pomeriggio di sabato 18 giugno.
Parole sentite e cariche d’affetto e ammirazione quelle che ha riservato per lui Don Matteo durante l’omelia che ha ricordato i suoi primi tempi di sacerdozio nella parrocchia quando Felice è stato un punto di riferimento e un aiuto costante ogniqualvolta “c’era bisogno di una mano in oratorio e non solo”, ma anche l’ultimo anno segnato dalla malattia.
“E’ stato lui a portare a Calolzio volti noti come Pippo Baudo e Celentano negli anni 70 con la manifestazione La Rosa d’oro da lui ideata, se ne va un volto storico del nostro paese, conosciuto e amato da tutti”, questo il ricordo di Tiziana Foresti, presidentessa della pro loco.
Felice, era davvero conosciuto da tutti a Calolzio in primis per la storica gioielleria, a pochi passi dal centro storico e dal municipio, che ha cambiato gestione all’inizio degli anni 2000 mantenendo comunque il prestigioso nome. “E’ stato proprio lui ad ideare il primo maggio calolziese- manifestazione ancora oggi molto sentita e viva- sapeva come attirare la gente e creare eventi” dice Valentino Mainetti, ex assessore ed oggi consigliere in maggioranza.
Al termine delle celebrazioni la salma è stata portata al cimitero di Airuno per la sepoltura.