Coronavirus: primo caso nel lecchese, ricoverato al Manzoni

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Positivo al test un 30enne lecchese che lavora alla Snam di San Donato Milanese

“Snam ha adottato tutte le misure precauzionali per garantire la salute e la sicurezza delle proprie persone”

LECCO – C’è il primo caso di Coronavirus nel lecchese. Si tratta di un trentenne residente a Cassago Brianza e ricoverato all’ospedale Manzoni.

E’ un dipendente della Snam di San Donato Milanese. E’ la stessa società ad avvisare i propri dipendenti dopo che il lavoratore ha reso noto all’azienda della positività del tampone.

“Il collega, in ufficio fino allo scorso venerdì, ha accusato sintomi febbrili nel fine settimana ed è stato sottoposto a tampone all’ospedale di Lecco, dove risiede – spiegano dall’azienda – E’ in discrete condizioni di salute e la società gli sta offrendo tutto il supporto necessario”.

Snam, come è noto, ha già adottato fin dallo scorso settimana tutte le misure precauzionali per garantire la salute e la sicurezza delle proprie persone, che per l’azienda è la priorità assoluta” aggiungono dall’azienda.

Da informazioni non confermate, pare che il giovane lecchese avesse frequentato di recente la zona del lodigiano dove avrebbe potuto contrarre il virus.

In Lombardia salgono i contagi, anche quattro minori positivi al virus

Nella notte è salito a 259 il numero delle persone contagiate da Coronavirus. Lo rende noto con una comunicazione Regione Lombardia precisando che, fra loro, ci sono anche 4 minori, di cui una bimba di 4 anni. Gli altri hanno 2, 10 e 15 anni. Due sono già stati dimessi e gli altri due stanno effettuando gli accertamenti del caso.