Demolisce l’auto, la compra nuova, intanto gli fregano la (quarta) moto…

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roberto valsecchiLECCO – La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Se non ci credete chiedetelo a Roberto Valsecchi. Lui ve lo può confermare. Il 38enne lecchese è stato infatti vittima di una serie di sfortune, suo malgrado, che lo hanno visto protagonista in questi ultimi dieci giorni “regalandogli” un inizio dell’anno da urlo.

Tutto è cominciato la scorsa settimana, quando, procedendo con la sua auto in via De Gasperi a causa dell’asfalto scivoloso è finito contro l’auto che lo precedeva. Un impatto violento, non così drastico da far registrare feriti, ma sufficiente per dichiarare “defunta” la sua, seppur datata, Wolksvagen Golf. Inevitabile la rottamazione e l’acquisto di una nuova vettura.

Nemmeno una settimana dall’acquisto della sua nuova auto, che la sfortuna, ieri, venerdì pomerigio, si è nuovamente ripresentata.

“Sono andato alle Meridiane per acquistare le catene da neve per l’auto nuova – spiega Valsecchi – Ho posteggiato il mio motorino, un Piaggio Liberty 125cc, sono entrato, ho fatto la mia spesa e sono uscito. In tutto dieci minuti di tempo, ma quando sono andato al parcheggio, la mia moto non c’era più! Volatilizzata, sparita… insomma rubata!”.

Fatali coincidenze? “Sarà – prosegue Valsecchi – ma da quando guido la moto me ne hanno fregate ben quattro. L’unica volta che non è successo, è quando l’ho dipinta di giallo. L’ho fatto per disperazione. Per renderla così riconoscibile da disincentivarne il furto dato che quelle nere me le hanno fatte sparire tutte”. Che ci abbia azzeccato? O è stata solo una tecnica per fare uno sgambetto alla sfiga?  “Non oso pensare alla seconda ipotesi – ride amaro – Sta di fatto che quella gialla mai nessuno me l’ha mai toccata, quest’ultima, anche lei nera, mi è stata rubata come le altre tre precedenti”.

E così, tra il serio, il faceto e l’incazzato, Valsecchi conclude quasi ammonendo sfiga e destino: “Siamo solo al 24 di gennaio, spero sia finita qui!”.