CAMPIONE D’ITALIA – Il conto alla rovescia verso Expo 2015 inizia nel segno della… lecchesità per il nostro Paese, più che mai intenzionato a far valere la propria leadership in ambito gastronomico e culinario.
La Galleria civica di Campione d’Italia sta infatti ospitando tra ieri e oggi l’assemblea generale straordinaria di Euro-Toques International, l’associazione riconosciuta dall’Unione Europea che raggruppa i più importanti chef del Vecchio continente e che annovera Gualtiero Marchesi tra i suoi fondatori.
La “due giorni” che riunisce nell’enclave italiano delegazioni internazionali e i soci di Euro-Toques Italia non è peraltro soltanto l’occasione per un confronto ad alti livelli tra addetti ai lavori sui temi della gastronomia europea, della diplomazia e, appunto, di Expo 2015.
Dall’evento doveva infatti anche scaturire il nome del nuovo presidente di Euro-Toques International e già alla vigilia di questo appuntamento i pronostici erano tutti per lo chef di Varenna Enrico Derflingher. Puntuale, da Campione d’Italia, è arrivata in queste ultime ore la conferma.
A sostituire il dimissionario Didier Peschard, francese, è stato in effetti chiamato il pluripremiato Derflingher, che ricopriva già la carica di presidente di Euro-Toques Italia, oltre a essere il “vice” di Peschard, con delega per Expo 2015.
“Sono felice – sono le prime parole del varennese dopo la prestigiosa nomina alla guida degli chef stellati europei – anche perché sul mio nome i consensi dei dieci delegati sono stati unanimi”.
“Adesso – aggiunge – mi aspetta un impegno importante ma ce la metterò tutta, come sempre, anche perché quella di Expo 2015 è una scadenza oltremodo significativa a livello internazionale”.
“Il nostro primo obiettivo – spiega sempre Derflingher – sarà quello di cogliere l’opportunità che ci offre Expo 2015 e di approntare un programma in grado di valorizzare Villa Lario, un relais di lusso a Mandello, dunque sul nostro Lago di Como, che diventerà sede e vetrina di Euro-Toques International. Un punto di riferimento dell’alta cucina che durante l’esposizione universale ospiterà capi di Stato, membri di famiglie reali e personalità illustri dell’Unione Europea in contemporanea con chef stellati e di fama internazionale provenienti dai vari Paesi”.
Diplomato all’Istituto alberghiero di Bellagio, Derflingher – nominato nel 2014 commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – a soli 27 divenne chef della casa reale inglese. Da lì Enrico spiccò il volo verso una brillante carriera.
Nel 1991 fu alla Casa Bianca, residenza ufficiale del presidente degli Stati Uniti, con George W. Bush senior, per essere poi nominato tra i primi dieci chef del mondo.
Dopo avere aperto la Terrazza dell’Eden di Roma e essere approdato alla conduzione del Palace Hotel di St. Moritz, Enrico Derflingher ha aperto e gestito in Giappone oltre 30 ristoranti italiani. Tra questi, l’Armani Ginza Tower di Tokyo.
Nel 2008 è stato premiato come “migliore chef del mondo” e l’anno successivo è stato nominato ambasciatore della cucina italiana nel mondo.
Ha cucinato in più occasioni per Francesco Cossiga, presidente della Repubblica dal 1985 al 1992, e per l’attuale Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.