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LECCO – Il mondo dello sci lecchese è in lutto per la scomparsa di Antonio Tondale: se n’è andato a 87 anni dopo una vita dedicata allo sport invernale per eccellenza, una passione che ha trasmesso ai figli Alessandra e Vincenzo, atleti ed entrambi conosciutissimi e apprezzati insegnanti, lui presso lo Sci Club Lecco e Alessandra fondatrice del Bravi Winter Team di Bobbio.
Un amore, quello per gli sci, nato a Predazzo durante il periodo della scuola allievi della Guardia di Finanza: nelle Fiamme Gialle, Antonio, che era originario di Chieti, aveva girato l’Italia per poi giungere a Lecco nel 1969. Insieme alla moglie Anna Maria si era stabilito in via Spirola, dove è rimasto fino al 2000, prima di trasferirsi a Pescara. In città, negli anni ’80 aveva rilevato lo storico negozio di Articoli Sportivi Venini, che ha gestito insieme al figlio Vincenzo fino al suo addio al capoluogo manzoniano.
Figura importante dello Sci Club Lecco, è stato consigliere e segretario regionale della Federazione Sport Invernali Alpi Centrali, ed ha ricevuto anche il titolo di Cavaliere del Lavoro. “Papà ci ha sempre sostenuto nelle nostre attività sportive e lo ringrazierò sempre perché lo sport è formazione” lo ricorda la figlia Alessandra.
Negli ultimi tre anni della sua vita, Antonio ha combattuto contro l’alzheimer ma durante le festività natalizie le sue condizioni sono peggiorate repentinamente. “E’ stato un duro fino alla fine” prosegue Alessandra. I suoi funerali si svolgeranno venerdì a Pescara.
Lo ricorda con affetto anche Natale Ferrante, per 35 anni segretario dello Sci Club Lecco: “Antonio era un dirigente della associazione in quegli anni, quando la società era gestita come una famiglia, oggi è molto più professionale, ma anche noi avevamo i nostri campioni e dei grandi risultati. Era una bella persona ed un amico. Ogni sera aprivamo la sede insieme, lui non mancava mai”.
