È scomparso Severino Sferch, “pilastro” della comunità di Osnago

Tempo di lettura: 2 minuti

Cittadino esemplare, contribuì a fondare “Io per Osnago”

I funerali si terranno il 26 luglio alle ore 9.30 nella chiesa di Osnago

OSNAGO – Il 24 luglio è un giorno triste per Osnago. È venuto a mancare Severino Sferch, cittadino esemplare e impegnato, attivo nella vita politica e sociale della città da quando vi si è trasferito. Sferch è stato uno dei fondatori dell’associazione “Io per Osnago” e del progetto “Auser” di Paderno d’Adda, di cui è stato il primo presidente.

Severino nacque a Visinada, nell’allora provincia di Pola, nel 1940. Nel 1948 emigrò con la famiglia a Marittima di Massa, dove abitò per 10 anni e si dedicò dai 14 ai 18 anni ad apprendere il mestiere del falegname. Severino ricorderà questi luoghi come formativi e il periodo come il più felice della sua vita. Diciottenne, Sferch approdò in Brianza, a Casatenovo, dove passò 36 anni a lavorare per la Vismara.

Severino ha condotto una vita di impegno politico e sociale, dapprima in ambito lavorativo, impegnandosi come sindacalista e partecipando a tutte le lotte operaie per ottenere condizioni di lavoro e di vita dignitose e per i diritti dei lavoratori, e poi in ambito sociale.

“Severino Sferch è stata uno spirito libero, una persona irrequieta e insofferente alle convenzioni. La costante ricerca dei contatti umani l’ha portato a gettarsi nella politica e nell’occupazone sociale, dove vive nei progetti che ha contribuito a creare. Severino Sferch è rimasto giovane di spirito, fino all’ultimo” ricordano dall’Associazione Progetto Osnago.

“Nel suo garage, sopra il tavolo da falegname, regnava una frase di Eraclito: “Bisogna desiderare l’impossibile, perché l’impossibile accada”. Per noi è stato un privilegio aver conosciuto Severino e averlo avuto come amico e compagno. Ci stringiamo nel lutto al dolore dei familiari” concludono dall’Associazione.

I funerali di Severino si terranno presso la Chiesa di Osnago domani, sabato 26 luglio alle ore 9.30.