Fugge a un controllo, inseguito e arrestato dai Carabinieri

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    BARZAGO – Tenta di investire un carabiniere per sottrarsi al controllo, ma dopo un inseguimento roccambolesco è stato arrestato. La scena da film è avvenuta ieri, prima della mezzanotte, con un pregiudicato di 29 anni della Brianza Lecchese protagonista in negativo poi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

    Tutto è cominciato poco prima della mezzanotte di ieri 15 agosto, quando una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Cremella stava effettuando un posto di controllo a Barzago, lungo la Sp 342, quando uno dei carabinieri ha intimato l’Alt ad una Smart City Coupè. L’auto giunta in prossimità della pattuglia ha prima rallentato per poi accelerare repentinamente puntando dritto verso il carabiniere con quest’ultimo che per evitare di essere investito si è gettato a terra senza però riuscire a evitare del tutto l’impatto con l’auto che ha toccato caviglia e braccio destro del militare.

    Aiutato dal collega a rialzarsi e riprendersi lo sfortunato i due militari si sono messi in auto all’inseguimento del fuggitivo.

    La folle corsa della Smart è proseguita per alcuni chilometri, tallonata dai carabinieri con sirene e lampeggianti accesi, compiendo manovre al limite per non farsi superare fino in prossimità di via Dante a Barzago, dove, di fronte a un’ostacolo l’auto, ingranata la retromarcia, ha cercato disperonare il mezzo dei carabinieri che nel frattempo si era posizionati dietro, ma proprio in quel momento l’auto del fuggitivo si è spenta e a quel punto i carabinieri sono riusciti a braccare l’automobilista, un giovane che prima di essere ammanettato non ha esitato a ingaggiare una breve colluttazione.

    Il ragazzo è stato quindi identificato, si tratta di D. G., 29 anni, lecchese, pregiudicato, alla guida dell’auto in palese stato di ebrezza, infatti sottoposto al test etilometrico è risultato positivo con il valore poco sotto a 2,80 g/l.

    Nel corso dell’inseguimento i militari hanno inoltre notato che il conducente della Smart aveva gettato dal finestrino un involucro. Più tardi un’altra pattuglia ripercorrendo il tragitto fatto ha rinvenuto a bordo carreggiata un involucro di cellophane che poteva aver contenuto dello stupefacente anche se non è stato possibile stabilirlo con certezza.

    Condotto in casermail 29enne è stato ichiarato in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché deferito per guida in stato di ebrezza. Il carabiniere infortunato, successivamente medicato presso il Pronto Soccorso di Merate, è stato giudicato con prognosi di 5 giorni per trauma a polso e caviglia destra.

    L’arrestato, rimasto per la notte presso le camere di sicurezza della caserma, questa mattina è comparso presso il Tribunale di Lecco per il rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria.