LECCO – Notte di lavoro per i Vigili del Fuoco, chiamati più volte ad intervenire in provincia tra la serata di domenica e la notte di lunedì.
Una delle prime chiamate è giunta da Varenna per l’apparente incendio di un’autovettura in galleria sulla Statale 36. Tanto il fumo sprigionato dall’auto che è stata lasciata in sosta in una piazzola del tunnel dal conducente, il quale si è allontanato a piedi dal mezzo lanciando l’allarme ai soccorritori. Giunti sul posto, i pompieri hanno verificato che di incendio non si trattava bensì di un guasto alla turbina dell’auto.
Da sottolineare che la maggior parte degli automobilisti di passaggio sulla Statale 36 avrebbe ignorato il semaforo rosso all’ingresso del tunnel “acceso” dall’Anas per evidenziare il possibile pericolo.
Intorno alle 21.30 di domenica i Vigili del Fuoco sono stati contattati per l’incendio di una canna fumaria in un’abitazione di Chiuso, posta lungo via Bergamo. L’intervento dei pompieri avrebbe impedito alle fiamme di propagarsi al tetto dell’edificio.
Solo un’ora dopo è scattato l’allarme per un principio d’incendio all’interno di un vivaio dell’azienda Garden Orchidea di Airuno. Sulle cause del rogo sono in corso gli accertamenti da parte dei Vigili del Fuoco ma sembra che le fiamme possano essersi generate a causa della fermentazione di materiale rimessato.
Infine, lungo la Bellano-Taceno si è verificata il distacco di un masso che è finito sulla sede stradale all’altezza della località Portone. La strada non sarebbe stata chiusa e in giornata dovrebbero avvenire i rilievi e le verifiche da parte dei tecnici.