Gruppo pendolari LC – BG “tragedia annunciata quella di Pontida”

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    TrenoLECCO – “Il grave incidente ferroviario di questa mattina a Pontida è l’ennesima ‘tragedia annunciata’ e offre l’ennesima occasione per accendere i riflettori su una situazione degna soltanto dei paesi del cosiddetto terzo mondo quale è quella legata in particolare alla tratta Lecco-Bergamo”. Parole pesanti quella di Mattia Morandi, portavoce del Gruppo Pendolari Lecco – Bergamo a poche ore dalla tragedia che si è consumata a Pontida dove un treno ha travolto un’ambulanza stroncando la vita a due persone: Umberto e Claudio Pavesi padre e figlio, mentre una terza (il conducente) è in gravi condizioni (vedi articolo).

    “La presenza delle autorità oggi sul luogo dell’incidente non serve a nulla – prosegue Morandi – Sarebbe più opportuna ogni mattina, quando i treni viaggiano con ritardi inspiegabili e inspiegati, dove l’assistenza ai passeggeri è completamente inesistente. Soltanto nell’ultimo mese il regionale 5035 che dovrebbe arrivare a Bergamo alle 08.52 è arrivato più volte dopo le 9.10/12, nel totale menefreghismo di Trenord che si limita a ‘certificare’ il ritardo e scusarsi per il disagio tramite il laconico nastro registrato”.

    Morandi sottolinea a gran voce che i pendolari, soprattutto nelle prime ore del mattino, sono tutti studenti o lavoratori che “non viaggiano per hobby o per sport, che per questi ritardi subiscono gravi problemi di lavoro con richiami di ogni tipo”.

    Poi prosegue: “Denunciamo per l’ennesima volta quindi i pesanti disagi che ogni giorno dobbiamo subire a causa di guasti alla linea, alle infrastrutture o al materiale viaggiante o i ritardi dovuti a inefficienza nell’organizzazione degli orari: spesso ci si trova fermi in ‘aperta campagna’ per decine di minuti senza che nessuno spieghi il motivo! Auspichiamo pertanto che si definiscano chiaramente le competenze e le responsabilità di questa incresciosa situazione oltre ovviamente a risolverle sul piano pratico. La nostra proposta è quella di rivedere gli orari per i quali siamo pronti a collaborare e dare suggerimenti. Qualora non fosse sufficiente questo ennesimo appello siamo pronti ad una imponente class action”.

    Intanto la Regione Lombardia, per voce del presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo esprime la propria vicinanza alle famiglie delle vittime dell’incidente: “Il drammatico incidente avvenuto a Pontida questa mattina mi addolora profondamente” – ha affermato il Cattaneo – Esprimo la vicinanza del Consiglio regionale ai familiari di Umberto e Claudio Pavesi e ai feriti, in particolare al conducente dell’ambulanza che versa in gravi condizioni. Ora dovranno essere accertate le dinamiche dell’accaduto e nessuno dovrà sottrarsi alle proprie responsabilità”.