VARENNA – Non si è fermato a prestare soccorso l’automobilista che venerdì pomeriggio ha investito il ciclista statunitense Christopher Horner lungo la provinciale 72 a Fiumelatte di Varenna: l’auto che ha urtato facendo cadere a terra il campione 42enne, vincitore dell’ultima Vuelta di Spagna, ha proseguito per la sua strada lasciando il ciclista inerme sull’asfalto.
L’investimento sarebbe avvenuto all’interno della galleria della frazione varennese e Horner, a seguito della caduta, sarebbe riuscito a trascinarsi fuori dal tunnel e ad avvisare telefonicamente il medico del suo staff, mentre alcuni automobilisti si sono accorti del ferito ed hanno chiamato i soccorsi.
Le condizioni del ciclista sono giudicate stabili e il campione oggi dovrebbe uscire dal reparto di Rianimazione dell’ospedale di Lecco dove era stato ricoverato venerdì, con quattro costole fratturate e un polmone perforato, ma resterà in ospedale ancora per qualche giorno.
Nel frattempo la Polizia Stradale sta indagando per risalire al pirata che lo ha investito anche se, come spiegato dal comandante della Polstrada, la dott.sa Mariella Russo, il conducente potrebbe anche non essersi accorto di aver colpito il ciclista:
“Sono in corso gli accertamenti – spiega il comandante – dagli elementi emersi finora nei rilievi sul posto, sembra ci sia stata una collisione, seppur non forte, con un’auto; inoltre il buio della galleria potrebbe aver reso poco identificabile il ciclista. Anche uno sfioramento potrebbe averne provocato la caduta”.
Gli agenti stanno ora cercando di ricostruire cosa sia effettivamente accaduto, sfruttando le immagini delle telecamere poste lungo la provinciale e ascoltando i testimoni. Dopo lo scioglimento della prognosi medica, i poliziotti hanno potuto ascoltare una prima volta anche il campione statunitense: “Era ancora scioccato – spiega la dott.ssa Russo – ed è riuscito a dirci ben poco viste anche le sue condizioni di salute”.