LECCO – “Le Iene portano bene”, era questa la formula magica coniata dai giornalisti in smoking del noto programma Mediaset e, a sperare che funzioni ancora, sono alcuni lecchesi che da ormai tre anni stanno cercando di riavere il proprio capitale investito in preziosi attraverso la mediazione di un “amico” gioielliere: Carlo Riva che, pare, abbia fatto sparire tutto, ovvero quasi un milione di euro e forse più.
La storia l’abbiamo già raccontata in un articolo precedente attraverso le testimonianze di Simone Piana, uno dei tanti investitori che attendono di riavere i propri quattrini (Piana è esposto per ben 482 mila euro) e uno dei proprietari dell’osteria Azzeccagarbugli Filippo Colombo al quale deve 2mila euro di consumazioni mai pagate, ma ieri sera, mercoledì, tutta la vicenda è stata raccontata in presa diretta da Luigi Pelazza.
La Iena, dopo aver raccolto le testimonianze dei diversi creditori, ha deciso di stanare Riva. Così, con l’aiuto di un complice, amico del gioielliere, gli ha teso un tranello nel quale ci è cascato. Infatti, pensando di mettere a segno un affare da 100 mila euro con un fantomatico uomo d’affari sud americano, sul più bello è comparso Pelazza e a quel punto è iniziata la fuga di Riva nonostante sull’uscio ci fossero ad aspettarlo alcuni dei suoi creditori.
Riva, nei giorni seguenti ha ricontattato la trasmissione Le Iene e insieme al proprio legale ha voluto chiarire la sua posizione, promettendo di “risanare tutti i debiti” invitando gli (ex?) amici creditori “a continuare a crede in quello che ho fatto fino a oggi e di lasciarmi il tempo necessario, spero il più breve, possibile per risolvere la situazione”. Riuscirà a essere di parola? To be continued…