Incendio monastero della Bernaga, terminate le operazioni di bonifica

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Nei prossimi giorni sono previsti i sopralluoghi del Nia, nucleo investigativo antincendio dei Vigili del Fuoco

Ancora impossibile quantificare i danni: dovrà uscire anche la Curia per accertare quali oggetti di valore si sono salvati

LA VALLETTA BRIANZA – Sono terminate oggi, martedì, le operazioni di bonifica del Monastero della Bernaga, andato praticamente distrutto a causa di un terribile incendio divampato sabato sera, intorno alle 19.30.

Un rogo impressionante, partito dall’ala ovest, per motivi ancora da accertare da parte del Nia, il nucleo investigativo antincendi, dei Vigili del Fuoco. Il sopralluogo dei professionisti del settore è previsto nei prossimi giorni: toccherà loro accertare le cause che hanno portato a scatenare l’incendio, divampato in proporzioni grossissime visto che la presenza di molte parti in legno.

Le fiamme hanno divorato completamente il tetto, lambendo buona parte della struttura. Impossibile, almeno per ora, effettuare una stima dei danni. L’unica cosa certa che siano parecchio ingenti, tanto che il sindaco Marco Panzeri ha definito la situazione, senza troppi giri di parole, un disastro.

L’area è stata posta sotto sequestro dei carabinieri della Compagnia di Merate, presenti continuamente sul posto da quando è scattata l’emergenza sabato corso.

In questi giorni sono stati recuperati e messi in salvo alcuni oggetti preziosi presenti all’interno del Monastero: restano da prelevare alcune statue, molto pesanti,  in marmo. Non solo. Dovrà essere eseguito un sopralluogo congiunto con la Curia per appurare con esattezza cosa è andato distrutto con il rogo e cosa invece si è miracolosamente salvato.

Domani, mercoledì, è in programma una conferenza stampa presso l’auditorium di Officina Badoni a Lecco per presentare le prime iniziative a sostegno del Monastero della Bernaga di Perego. L’iniziativa è promossa dal Comune di La Valletta Brianza, insieme alla Comunità Pastorale Sant’Antonio Abate, al Fondo di comunità de La Valletta Brianza e alla Fondazione comunitaria del Lecchese.