LECCO – Rocciatori al lavoro per monitorare la frana scesa mercoledì dal San Martino: all’alba di oggi sono partite la operazioni che prevedono il disgaggio dei massi pericolanti e la verifica delle condizioni del versante che guarda alla Statale 36, interessato dallo smottamento.
Come comunicato da Anas, sulla parete franata rimangono due porzioni di roccia a rischio crollo. Per questo sarà fondamentale il sopralluogo degli esperti che in mattinata hanno raggiunto la montagna a bordo dell’elicottero dei Vigili del Fuoco e si sono calati con le corde giù verso i massi pericolanti. La fine dell’intervento è prevista poco dopo mezzogiorno.

“A seguito di tale intervento ci sarà una nuova riunione delle autorità preposte per le valutazioni del caso – ha spiegato il sindaco di Mandello, Riccardo Mariani – nel pomeriggio ci aggiorneranno in merito alla possibile o meno riapertura della SS36, già in serata, almeno nella corsia a lago con doppia direzione”.

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