Bottigliate in centro, esercente ci va di mezzo. “Tenere alti i controlli”

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Rissa nel vicolo della Torre, bottiglia lanciata all’indirizzo di un ristoratore

L’esercente: “Potevano colpirmi in testa”. Caterisano (Fipe): “Più telecamere e Daspo urbano”

 

LECCO – Ancora una rissa in centro Lecco e questa volta a rischiare è stato un esercente: l’episodio risale alla notte tra sabato e domenica, quando un gruppo di una decina di giovani si è fronteggiato tra piazza XX Settembre e Vicolo la Torre. Insulti, cazzotti ma anche bottiglie usate come armi. Era circa l’una di notte:

“Abbiamo sentito il rumore di vetri che si rompevano e poi delle urla – racconta il ristoratore, che vuole restare anonimo per ovvi motivi – capendo cosa stava accadendo mi sono sporto dal vicolo e con il cellulare ho cercato di fare una foto in modo da poter aiutare ad identificare le persone coinvolte”.

Uno dei giovani però lo ha notato e ha lanciato una bottiglia verso di lui. “Fortunatamente è caduta a terra ed è finita sotto il mio piede – racconta – ma sarebbe potuta arrivarmi in testa”.

Pochi attimi dopo è sopraggiunta una pattuglia della polizia ma all’arrivo degli agenti il gruppo si è disperso. Solo un 25enne, sanguinante, è stato fermato dalla Polizia e sottoposto a cure mediche dal personale sanitario giunto con un’ambulanza.

Uno dei cocci insanguinati in vicolo la Torre

L’esercente, con il suo gesto, si è esposto in prima persona stanco degli episodi di violenza già accaduti in zona: “Noi chiudiamo il locale alle 23.30 proprio per evitarci queste situazioni – spiega – Ci vogliono dei presidi fissi delle forze dell’ordine, sabato si sono viste molte pattuglie girare ed è un buon deterrente. Sarebbe opportuno tenere alta l’attenzione soprattutto dopo la mezzanotte, perché come si allentano i controlli queste persone trovano modo di agire”.

Anche Marco Caterisano, presidente della Federazione Pubblici Esercizi di Lecco (FIPE) ha riscontrato con favore l’incremento delle pattuglie in centro: “Abbiamo visto un grande impegno delle forze dell’ordine, purtroppo non è una situazione che si risolve in un sabato. Ormai è diventata una costante, quasi una normalità, che accadano risse in centro”.

Marco Caterisano, presidente FIPE Confcommercio

“Servirà tempo e impegno da parte di tutti per fermare questi episodi – aggiunge Caterisano – anche da parte dell’amministrazione che può installare telecamere nei punti più critici, bisogna identificare i violenti e applicare il Daspo urbano”.