Conclusa la 1° fase di lavori al depuratore, evitata la procedura di infrazione

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Interventi per migliorare l’impianto e rientrare nei parametri

Già in programma nuovi lavori durante l’estate

LECCO – Sono terminati lo scorso 3 aprile gli interventi al depuratore di Lecco, in particolare con la conclusione dei lavori alle vasche di denitrificazione della linea 1, create riconvertendo le vecchie linee di digestione fanghi.

Obiettivo, spiegano da Lario Reti Holding, permettere il rientro nei parametri e chiedere l’autorizzazione allo scarico, mancante dall’anno 2000.

 

“A partire da questa estate ed entro la fine dell’anno – sottolineano dalla società che gestisce l’impianto – verranno eseguiti gli ultimi lavori di aggiornamento alla stazione di sollevamento dei liquami, una delle prime fasi del processo di trattamento delle acque reflue, tramite il potenziamento delle pompe di sollevamento. Tali lavori consentiranno una migliore gestione delle acque piovane, con l’introduzione di nuovi modelli di pompa in grado di regolarsi in base alla portata in ingresso e la realizzazione di nuove parti impiantistiche per consentire la grigliatura fine (fino a 2,5 mm) delle acque di piena che non è possibile accogliere all’interno dell’impianto”.

Investimenti per 1,2 milioni

Gli interventi eseguiti da Lario Reti Holding sull’impianto di depurazione di Lecco negli ultimi anni superano il valore totale di 1,2 milioni di euro e hanno riguardato parti di impianto e macchinari al 100% riutilizzabili al momento della dismissione dell’impianto esistente.

“Investimenti che – spiegano da LRH – eviteranno temporaneamente l’assegnazione di procedure di infrazione europea e riconfermano la necessità del superamento dell’attuale infrastruttura, soprattutto per un’adeguata gestione dei carichi di pioggia, di natura sempre più violenta e concentrata nel tempo”.

L’impianto è stato visitato venerdì dal sindaco Virginio Brivio e dall’assessore ambiente e trasporti Alessio Dossi.