Fondamentali le telecamere per risalire all’identità dei cinque tifosi del Trento
Lancio di materiale pirotecnico all’interno dello stadio e atti di violenza nei confronti delle forze dell’ordine
LECCO – La partita di calcio Lecco-Trento del 26 marzo scorso, aveva fatto registrare delle intemperanze da parte di alcuni tifosi ospiti, iniziate già nel corso dell’incontro e proseguite durante la fase di allontanamento dalla città. A seguito degli approfondimenti condotti in collaborazione con la Questura di Trento, il Questore della provincia di Lecco ha emesso cinque Daspo nei confronti di altrettanti tifosi del Trento.
I soggetti colpiti, che dovranno stare lontano dai luoghi dove si svolgono competizioni calcistiche per un periodo variabile da un anno ad un anno e sei mesi, se recidivi, si sono resi autori di comportamenti sanzionati con il provvedimento amministrativo. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza interno allo stadio “Rigamonti-Ceppi”, alle riprese effettuate dalla Polizia Scientifica all’esterno dello Stadio e alle riprese video delle bodycam in uso al personale del reparto Mobile, si è risaliti all’identità dei cinque soggetti.
In particolare tre tifosi hanno acceso e lancio materiale pirotecnico all’interno dello stadio, un quarto è responsabile di istigazione ad aggredire gli operatori delle Forze dell’ordine ed infine il quinto di atti di violenza e lesioni nei confronti di operatori del Reparto Mobile, impegnati nel servizio di scorta tecnica della tifoseria. Le attività di identificazione di soggetti che si sono resi autori di comportamenti sanzionabili con il Daspo sono tuttora in corso.