“Il cane ha ingoiato i documenti” ma era irregolare in Italia

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Cittadina albanese fermata dalla Polizia senza passaporto

Dà la colpa al cane, in realtà era stata respinta nel 2017

LECCO – La scorsa notte, un equipaggio della Squadra Volanti della Polizia ha fermato per un controllo un‘autovettura con a bordo tre persone, delle quali una giovane donna di nazionalità albanese, M. D., classe 1997. La giovane ha esibito ai poliziotti una carta di identità rilasciata dalle competenti autorità albanesi.

La donna spiega di essere entrata in Italia circa due mesi prima aggiungendo di essere in possesso del passaporto ordinario, ma di averlo lasciato presso la sua abitazione che distava pochi metri dal luogo del controllo. Accompagnata al domicilio, però, non ha fornito del documento gli agenti sostenendo che probabilmente il cane lo aveva ingoiato.

Allora i poliziotti, l’hanno invitata a seguirli negli uffici della Questura per accertamenti a seguito dei quali gli agenti scoprivano che la stessa risultava avere un alias sotto altro nome ed essere stata respinta nel 2017 con accompagnamento presso il paese di origine mediante volo da Malpensa. La donna aveva a suo carico il divieto di fare ritorno nel territorio italiano per un periodo di 3 anni.

Attestata la sua posizione irregolare sul territorio nazionale, in quanto rientrata in Italia prima del termine stabilito senza lo speciale permesso del Ministro degli Interni, la donna è stata quindi tratta in arresto.

Nella mattinata di oggi, presso il Tribunale di Lecco, l’arresto è stato convalidato ed è stata rinviata al 9 dicembre la decisione relativa al “nulla osta” all’espulsione.