Le giovani, di origine bulgara, nel mese di agosto hanno effettuato numerosi furti con destrezza
Di età compresa tra i 22 ed i 30 anni, tutte con precedenti, le tre donne sono state denunciate
LECCO – Nell’agosto scorso si sono registrati numerosi furti con destrezza ad opera di ignoti, tutti ai danni di clienti donne di un negozio di via Roma, in centro Lecco. Da un’accurata analisi di tutti gli eventi, si è riscontrato il medesimo modus operandi, nonché le stesse circostanze di tempo e di luogo. Il personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile ha effettuato mirati servizi di osservazione, tra le ore 9 e le 13 di ogni mattina.
Nella mattinata del 19 agosto, nel corso di questi servizi antiborseggio, gli agenti della locale Squadra Mobile hanno notato tre donne di giovane età, verosimilmente straniere che, con circospezione, percorrevano le vie del centro entrando e uscendo dai vari negozi, senza una precisa meta. Dopo un breve pedinamento, gli agenti hanno identificato le tre donne, che sono risultate tutte di nazionalità bulgara, di età compresa tra i 22 ed i 30 anni.
Durante il controllo i poliziotti hanno accertato che presso un negozio in via Roma, alle ore 11 circa, era stato commesso un borseggio ai danni di una cliente e le tre donne erano state avvistate proprio di fronte a quel negozio, con atteggiamento estremamente sospetto. Le stesse sono state accompagnate negli uffici della Questura per ulteriori accertamenti, finalizzati ad acclarare la loro esatta identità: sono quindi risultate tutte con precedenti di polizia per furti con destrezza e borseggi, nonché in possesso di oltre 600 euro in contanti.
Dall’analisi delle telecamere di sorveglianza acquisite, negli orari indicati dalla vittima del borseggio, i sospetti sono stati confermati: durante la permanenza della vittima stessa all’interno del negozio infatti sopraggiungeva ed entrava una delle tre ragazze, dove erano già presenti le due complici e tutte e tre uscivano alle ore 11.30, pochi istanti prima della cliente.
Le tre donne, N.G. classe 1991, S.M.G. classe 1996 e Z.T classe 1999 sono state quindi denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto con destrezza in concorso.