Poetessa, scrittrice e saggista, nel 2013 aveva ricevuto il Premio alla Carriera
Lo scorso anno aveva pubblicato il suo ultimo libro sul furto della Gioconda.
LECCO – Il mondo della cultura a Lecco perde una preziosa animatrice: questa mattina, all’ospedale Manzoni, si è spenta la scrittrice Germana Marini, volto noto della letteratura e autrice premiata con diversi e importanti riconoscimenti.
Scrittrice ed anche poetessa, saggista con una trentina di pubblicazioni all’attivo. Nel corso della sua carriera aveva collaborato con settimanali, periodici e rassegne di cultura. Nel 2007 le era stata conferita l’onorificenza di Cavaliere e poi di Ufficiale dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, nel 2013 ha ricevuto il Premio alla Carriera a coronamento di quarant’anni di attività letteraria.
Originaria di Cuneo e lecchese d’adozione, è stata presidente e fondatrice dell’Associazione culturale “Artes” ed accademica d’onore di accademie di scienze, lettere e arte.
Commenti e note critiche importanti hanno accompagnato le sue pubblicazioni, come quella di Giulio Andreotti, del cardinale Tarcisio Bertone, del critico e saggista Carlo Bo e di padre David Maria Turoldo le cui poesie, insieme a quelle della Marini, sono state portate in scena nella teatralizzazione de “La Sagra dell’Amore”, un’opera che aveva mosso a compiacimento anche papa Giovanni Paolo II.
Lo scorso anno, Germana Marini aveva pubblicato il suo ultimo libro “La Gioconda sotto la tovaglia di mia nonna” nel quale l’autrice aveva raccontato una vicenda serbata nel cassetto fin dall’infanzia: la storia della nonna Giuseppina e del suo amato Vincenzo Peruggia, ovvero l’uomo che nel 1911 rubò il celebre ritratto. Una verità, quella narrata nel libro, che metterebbe in dubbio l’autenticità del dipinto oggi esposto a Parigi (leggi articolo).
La scrittrice riuscì a presentare pubblicamente il libro solo una volta, nella sua Lecco, prima di ammalarsi di Covid. Il decorso della malattia purtroppo avrebbe complicato le sue condizioni di salute, aggravatesi negli ultimi mesi. Lascia il marito Marcello, i figli Sabrina, Alessandro, Germano e quattro nipotini oltre ad un grande pubblico di affezionati lettori.