Dopo cinque mesi di carcere, Roberto Formigoni agli arresti domiciliari

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Accolta la richiesta dell’ex governatore della Lombardia

Formigoni era stato condannato a 5 anni e 10 mesi per corruzione

LECCO – Roberto Formigoni, dopo cinque mesi nel carcere di Bollate, finirà di scontare la sua pena agli arresti domiciliari. A deciderlo è stato il Tribunale di Sorveglianza di Milano.

E’ stata quindi accolta la richiesta dell’ex governatore della Lombardia, condannato a 5 anni e 10 mesi con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Maugeri-San Raffaele.

Formigoni è stato ritenuto colpevole di corruzione nel caso di rimborsi pubblici, oltre 200 milioni di euro, destinati alla Fondazione Maugeri e all’Ospedale San Raffaele, ottenuti in cambio di favori e benefit di cui avrebbe goduto l’allora presidente della Regione.

Roberto Formigoni era recluso dallo scorso 22 febbraio da quando, dopo la pronuncia della Cassazione, la condanna dell’ex governatore è diventata definitiva. Ora sconterà, come annunciato, i domiciliari ospite di un amico in una casa a Milano.