Sospetto Coronavirus. Al Niguarda equipe medica con dottore lecchese in isolamento

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Un uomo cinese questa mattina si è sentito male in via Massena a Milano non si esclude il Coronavirus

Mentre si attendono le analisi dall’ospedale Sacco, l’equipe medica con il dottore lecchese è stata isolata. Chiusa anche l’emodinamica

MILANO – Il condizionale è d’obbligo per non infondere allarmismo e psicosi, tuttavia questa mattina, venerdì, alle 9 circa, un uomo cinese la cui età non è stata resa nota, si sarebbe sentito male in via Massena a Milano. L’uomo, soccorso da un’equipe medico – sanitaria dell’ospedale Niguarda, è stato ricoverato in gravi condizioni.

Stando a quanto accaduto, l’ospedale avrebbe deciso di effettuare le analisi, affidate ai medici dell’ospedale Luigi Sacco, al fine di escludere che si possa trattare di Coronavirus.

Nel frattempo, l’equipe medica intervenuta questa mattina è stata isolata in via precauzionale in una stanza dell’ospedale Niguarda, in attesa dei risultati della analisi, equipe della quale fa parte anche un medico lecchese. Chiusa anche l’emodinamica e le sale operatorie attigue.

Qualora dovesse giungere la conferma che l’uomo abbia contratto il Coronavirus, l’equipe con il medico lecchese, con molta probabilità, verrà messa in quarantena.

Intanto ieri sera, nel lodigiano, un uomo di 38 anni è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno dopo essere risultato positivo al test da Coronavirus, Successivamente anche la moglie dell’uomo e un conoscente sono risultati positivi al test ai quali si sono aggiunti altri tre casi, sempre nel lodigiano.
Questa mattina Regione Lombardia, in una conferenza stampa convocata ad hoc, ha fatto il punto della situazione e ha ribadito di evitare inutili allarmismi e seguire le indicazioni dettate dal Ministero della Salute in particolar modo chiunque sospettasse un contagio deve chiamare il numero 1500 senza recarsi all’ospedale.