Conosciuto anche al di fuori dei confini di Lecco per i suoi bolliti, Orestino aveva 81 anni
Titolare del ristorante sul lungolago, era una vera e propria istituzione in città
LECCO – Una vera e propria istituzione, un’icona nel mondo della ristorazione lecchese. E’ scomparso nelle scorse ore Romeo Curti, 81 anni, da tutti semplicemente conosciuto come Orestino, titolare dell’omonima trattoria situata sul lungolago di Lecco.
Noto e apprezzato ben al di fuori dei confini della città per la grande varietà e la bontà dei suoi bolliti, Orestino è diventato negli anni un simbolo della cucina tradizionale della città, diventando una figura popolare, apprezzata e stimata.
Non a caso il sindaco Mauro Gattinoni ha sottolineato in una nota che con lui “se ne va un pezzo di storia. Di quella sana, di quella vera fatta di lavoro e passione. Orestino ce lo ricordiamo tutti così: cinto dal suo grembiule, mentre spinge il carrello dei bolliti e te li serve dopo avere affilato ancora una volta i suoi coltelli. Li accomoda nel piatto con quella gentilezza d’animo e quel genuino orgoglio per un lavoro ben fatto, con quel sapore autentico della nostra terra da presentare agli avventori e ai turisti”.