Maltrattava la convivente, condannato a 1 anno e 4 mesi

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tribunale Lecco auleCOLICO – Aggredita più volte dal compagno, col quale conviveva: aggressioni verbali per lo più, ma anche fisiche.

La vittima lo descriveva come una persona violenta e irascibile C.R., condannato questa mattina a 1 anni e 4 mesi di reclusione più il pagamento delle spese processuali a suo carico di fronte al collegio giudicante presieduto dal giudice Salvatore Catalano, per maltrattamenti a danno della convivente (art. 572 del codice penale).

Una relazione lunga 4 anni, dal 2007 al 2011 e burrascosa, segnata spesso da litigi che portavano i due ad allontanarsi per un periodo e poi tornare insieme.

Cinque gli episodi salienti che vedrebbero la compagna vittima delle violenze, ma lei, come aveva dichiarato durante un’udienza, e come spesso accade, era innamorata e avrebbe accettato quei comportamenti, arrivando sempre a perdonarlo.

Fino all’episodio più grave, la notte del 27 settembre 2011, a seguito dell’ennesimo litigio, scaturito dalla gelosia che l’uomo aveva nei confronti della oramai ex fidanzata, in quei tempi legata sentimentalmente ad un suo amico. Dopo averla raggiunta nella sua abitazione si sarebbe accanito sulla ex compagna, con insulti verbali, calci, pugni, persino un morso sul naso. Lei, stremata, avrebbe finto di svenire per poi riuscire a scappare e rivolgersi alle forze dell’ordine.

I fatti, ha ricordato il pm Silvia Zannini, erano poi stati notevolmente ridimensionati ma non smentiti dalla parte lesa durante le precedenti udienze del processo a carico dell’ex convivente su cui pendeva anche l’accusa di violenza sessuale, che però non si sarebbe mai verificata, come ha testimoniato la parte offesa.

Assolto quindi per il secondo capo d’imputazione (la violenza sessuale) a suo carico l’uomo è stato condannato per i maltrattamenti a 1 anno e 4 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali.