Mancato rientro. Si cerca escursionista sul Legnone. Si teme il peggio

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L’elicottero dei Vigili del Fuoco. Foto Archivio

DERVIO – Erano in tre, tutti e tre provenienti dal milanese, stavano scendendo oggi pomeriggio, sabato, dal versante occidentale del Legnone in prossimità della “cà de legn” (bivacco Silvestri) poi, probabilmente per l’andatura diversa, il terzetto si è sgranato. Quando in due hanno raggiunto l’auto, invano hanno aspettato il terzo amico che non ha fatto più ritorno.

Immediata quindi la chiamata ai soccorsi per il mancato rientro, lanciata intorno alle 15, con l’elicottero dei Vigili del Fuoco che ha ripetutamente e per diverso tempo battuto la zona, anche il versante Nord del Legnone, nella speranza di individuare l’escursionista, senza però avere un risconto positivo.
Con il calar della sera, gioco forza, il velivolo è stato costretto al rientro in quanto non abilitato al volo notturno con le ricerche, dal cielo, che riprenderanno domani con due elicotteri, quello dei Vigili del Fuoco e quello della Finanza.

Intanto, via terra, sono partiti gli uomini del Soccorso Alpino che hanno affrontato zone impervie e ghiacciate con temperature decisamente fredde, nella speranza di trovare l’escursionista disperso, ma anche i volontari del Soccorso non sono riusciti ad individuare l’escursionista. Le ricerche che sono state sospese – trattandosi di una zona troppo pericolosa da “battere” in notturna – riprenderanno all’alba di domani, domenica.