MANDELLO – Tragica fine per un cervo che dai boschi sovrastanti l’abitato di Mandello si era spinto l’altra notte fino in paese, per scendere poi verso la zona lago. Per cause non ancora accertate e forse dopo aver seguito per alcuni tratti il corso del fiume Meria, l’animale aveva raggiunto la fine della via del lungolago, non distante dall’area del campeggio.
Spaventato da qualcosa, forse da un cane, è andato a impattare con violenza contro la recinzione della Chiesa di San Giuseppe, finendo di fatto infilzato. Quando è stato trovato da un passante in un lago di sangue, l’animale era già morto.
E’ stato immediatamente allertato il comando della Polizia provinciale di Lecco, coordinato da Raffaella Forni. Personale del Nucleo faunistico si è recato sul posto per recuperare l’animale, come detto un cervo maschio dell’età apparente di quattro anni e il cui peso raggiungeva gli 80 chili.
La carcassa è stata trasferita in una cella del Comprensorio alpino di caccia “Prealpi lecchesi”, a Mandello, in attesa delle prossime decisioni.