Più controlli e un piano straordinario contro lo spaccio di droga nell’Alto Lario

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Il prefetto Castrese De Rosa

Aumentano i controlli interforze disposti dal prefetto di Lecco per contrastare lo spaccio nei Comuni dell’Alto Lario

Per le operazioni sono impiegate complessivamente 84 unità, che hanno identificato 257 persone, controllato 136 veicoli e sequestrato 7,5 grammi cocaina e 22 grammi di hashish

DERVIO – L’attività di prevenzione e contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti è stata disposta dal Prefetto di Lecco, Castrese De Rosa, nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine la Sicurezza Pubblica, con i Sindaci di Colico, Dervio e Dorio, nel corso del quale è stata svolta un’attenta analisi della problematica e delle aree maggiormente critiche.

Nella sede del tavolo tecnico convocato dal Questore D’Agostino, sono stati pianificati e programmati gli specifici servizi, con l’approvazione di un piano straordinario di controllo del territorio dell’ Alto Lario.

L’attività di prevenzione e contrasto è assicurata dalla Polizia di Stato, con personale della Questura coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, dall’Arma dei Carabinieri, con il concorso di militari delle S.I.O. – Squadre di Intervento Operativo, dalla Guardia di Finanza, nonché dalle Polizie Locali competenti per territorio.
L’obiettivo da perseguire è quello di cinturare e saturare il territorio in questione, specie nelle aree boschive, in una “morsa” di controlli che assicuri la massima sicurezza e maggiore percezione di sicurezza alla cittadinanza.

Le operazioni disposte dal Prefetto continueranno non solo nell’area in questione ma anche in altre zone della provincia con servizi straordinari interforze effettuati con cadenza periodica ravvicinata, al fine di innalzare il livello di prevenzione e contrasto, sviluppando il massimo coordinamento delle Forze di polizia, a competenza generale e speciale.

“Dispositivi di questo tipo, cosiddetti ad alto impatto – ha evidenziato il prefetto – rappresentano un valore aggiunto e saranno pianificati e svolti in via sistematica, interessando quelle aree della provincia che presentano specifici profili di criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica».