Don Felice Ferrario era originario di Acquate: a Lomagna risiedeva dopo essere stato parroco dal 1998 al 2007
Ad Airuno era stato vice parroco dal 1968 al 1976
LOMAGNA – Si svolgeranno giovedì alle 10 in chiesa parrocchiale i funerali di don Felice Ferrario, morto nella notte di Pasqua all’età di 82 anni.
Nato nel rione lecchese di Acquate il 24 settembre 1939, venne ordinato sacerdote il 27 giugno 1964 nel Duomo di Milano, celebrando la prima messa nella sua parrocchia di Acquate il giorno successivo, quando si tenne anche una solenne processione per le vie del paese e la sera, presso l’oratorio maschile, una festa omaggio della popolazione al novello sacerdote.
Don Felice iniziò la sua missione sacerdotale nella parrocchia di Villastanza nel Comune di Parabiago, dove rimase fino al 1968, anno in cui venne trasferito ad Airuno, sempre come viceparroco. Dopo 8 anni nella comunità dei Santi Cosma e Damiano, il sacerdote venne trasferito come viceparroco nella parrocchia di San Rocco a Monza e poi nella parrocchia di San Carlo, sempre a Monza, arrivando nel 1986 a Melzo.
Dopo 12 anni nel Comune monzese, venne trasferito a Lomagna nel 1998 dove è rimasto come parroco fino al 2007, scegliendo di restare poi in paese come parroco residente svolgendo alcuni incarichi pastorali. Nel 2019 era stato celebrato in grande stile il 55esimo di ordinazione sacerdotale e sempre in quell’anno don Felice aveva concelebrato a Merate la messa patronale di Sant’Ambrogio.
Giovedì mattina alle 10 verranno celebrati i funerali nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Lomagna.