Merate, pala alla mano creano un buco nella recinzione del Parco delle Piramidi: identificati

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Il buco creato nella recinzione del Parco delle Piramidi

Identificate due persone: avevano creato anche dei gradini di accesso al parco

La Polizia locale ha iniziato in queste settimane una serie di pattugliamenti in borghese utilizzando l’auto civetta

 

MERATE – Avevano deciso di realizzare una breccia nella recinzione del parco delle Piramidi per poter così entrare e uscire a piacimento all’interno dell’area gioco comunale. E non contenti avevano anche iniziato a creare, pala e piccone alla mano, dei gradini nella terra per creare una sorta di accesso alla nuova (e abusiva) porta di accesso al parco. Ma, grazie a una segnalazione prontamente giunta al comando della polizia locale, il loro gesto non è rimasto impunito.

L’episodio risale a sabato

Sono stati identificati e saranno probabilmente chiamati a rispondere del danneggiamento provocato a un bene pubblico i due cittadini sudamericani pizzicati dagli agenti della Polizia locale sabato scorso appena dopo aver creare un varco nella rete del parco. Il buco è ancora bello visibile nella rete situata lungo la strada che da via San Francesco scende verso la strada provinciale. Così come la scalinata in terra che permette l’accesso dal campetto di calcio ai parcheggi situati lungo la strada.

Il parco delle Piramidi

Cosa abbia spinto i fruitori del parco, molto utilizzato soprattutto in estate per effettuare partite di calcetto e giochi all’aperto, a effettuare questo gesto resta ancora un mistero. Molto probabilmente la volontà di creare un accesso indipendente, senza dover rispettare gli orari di apertura e chiusura stabiliti, per il periodo estivo, dalle 9 alle 19.30. Sta di fatto che però ora i due autori materiali del danneggiamento saranno chiamati a rispondere del loro gesto.

Il cartello posto all’ingresso del parco delle Piramidi

Pattugliamenti con l’auto civetta

L’attività di controllo del territorio, effettuato dai ghisa meratesi, rientra nella serie di pattugliamenti che gli agenti guidati dal comandante Roberto Carbone ha iniziato a effettuare anche attraverso l’utilizzo dell’auto civetta. Uno strumento individuato dall’amministrazione Panzeri per poter eseguire così i controlli in borghese e poter stanare comportamenti illeciti, come l’abbandono dei mozziconi di sigaretta per terra o le deiezioni canine, altrimenti difficilmente perseguibili. La scorsa estate il sindaco, a poche settimane dalle elezioni, aveva infatti firmato delle ordinanze relative al decoro urbano e alla salvaguardia del verde.

Più controlli nelle zone sensibili

Un’attenzione che la Giunta vuole tenere alta anche quest’estate puntando sul pattugliamento in borghese. Gli agenti infatti effettueranno il monitoraggio del territorio anche in orari anomali e diversi da quelli classici da ufficio, con l’obiettivo di stanare furbetti e trasgressori. L’idea è quella di attenzionare in maniera particolare alcune zone, come il centro storico e l’area Cazzaniga, spesso e volentieri teatro, loro malgrado, di vandalismi. Lo dimostrano, stando alla cronaca recente, le auto danneggiate con delle scritte sulla carrozzeria, nella notte tra lunedì e martedì nella parte alta di via Della Rondinella.