Olgiate, tricolori rubati e danneggiati: “Inciviltà che non si può tollerare”

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Due gli episodi avvenuti nel giro di pochi giorni

La denuncia del Comune: “Sono episodi che non si possono lasciar correre”

OLGIATE MOLGORA – “Sono segni di inciviltà che non si possono tollerare”: è arrabbiato, deluso e sconfortato il vice sindaco Matteo Fratangeli che nei giorni scorsi ha presentato denuncia ai carabinieri di Brivio per i due episodi di vandalismo e vilipendio al tricolore registrati al monumento ai caduti in viale Sommi Picenardi e a quello di via Vallicelli.

Il primo episodio risale alla notte del 3 novembre quando ignoti hanno rubato due bandiere italiane appese al monumento dei caduti di viale Sommi Picenardi e tre a quello di via Vallicelli.

Qualche giorno dopo, un nuovo episodio, se possibile ancora più grave, al monumento di via Vallicelli, dove, sempre nella notte, sono state lacerate due bandiere appese e danneggiati due cofanetti cerimoniali posti ai piedi del monumento ai caduti in occasione delle celebrazioni del 4 novembre.

“Purtroppo le telecamere in zona non funzionano, per questo rivolgiamo un appello alla cittadinanza residente nelle zone limitrofe a segnalare se hanno visto o notato qualcosa di particolare durante queste notti. Siamo perfino oltre il vandalismo perché bruciare una bandiera equivale a un vilipendio che è un reato punito dalla legge”.

Al momento di sporgere denuncia ai carabinieri, il vice sindaco ha anche chiesto alle forze dell’ordine di potenziare il monitoraggio della zona al fine di evitare che episodi del genere possano ripetersi. “Quanto successo è incommentabile e non è una faccenda che si possa lasciare correre” conclude Fratangeli scuotendo il capo.