Collegamento nel pomeriggio di oggi, mercoledì, con gli studi televisivi di Roma per denunciare i continui raid subiti allo Stallazzo
In sostegno del punto ristoro situato sull’alzaia dell’Adda è stata creata anche una pagina Facebook “Io sto con lo Stallazzo”
PADERNO D’ADDA – Sette furti in sette mesi. E allo Stallazzo arrivano le telecamere della “Vita in diretta” per documentare lo sconcerto e la rabbia dei volontari e dei soci della cooperativa Solleva. Oggi, mercoledì 30 luglio, la giornalista televisiva Maria Grazia Sarrocco è arrivata sull’alzaia dell’Adda per raccogliere la testimonianza di Luigi Gasparini, presidente della cooperativa che da tre anni gestisce il punto ristoro posizionato vicino al Santuario della Madonna della Rocchetta.
Accompagnata dalla troupe, la giornalista ha intervistato nella mattinata alcune persone presenti in quel momento al punto ristoro, tra cui Fiorenzo Mandelli, custode del Santuario che si erge sopra il fiume Adda. Nel pomeriggio, intorno alle 17.30, si è tenuto il collegamento in diretta con gli studi di Roma. Con un filo di emozione, Gasparini ha raccontato dei continui raid, l’ultimo dei quali avvenuto solo la scorsa notte. “Abbiamo trovato il bar devastato con documenti sparsi ovunque – ha spiegato mentre i suoi collaboratori seguivano con il cellulare la diretta televisiva – . Ci hanno rubato di tutto, anche i generi alimentari”.
Con quello messo a segno tra lunedì e martedì notte, salgono a sette i furti registrati allo Stallazzo dall’inizio dell’anno. Un’escalation assurda e inconcepibile che sta portando i soci a prendere in seria considerazione l’ipotesi di abbassare definitivamente la saracinesca del bar. “Fino a martedì saremo aperti perché abbiamo delle prenotazioni. Poi mercoledì, giovedì e venerdì prossimo chiuderemo anche per sistemare un po’ i danni alle finestre e ai vetri. Approfitteremo della pausa per rifletter sul da farsi”.
A lasciare basiti sono anche le modalità di questi furti, al confine con i vandalismi. “Questo non è un posto facile da raggiungere. Eppure è preso di mira in continuazione dai ladri. Non vogliamo pensare che sia una persona a noi vicina”. Gasparini ha voluto concludere il suo intervento, accorato e sentito, con uno sguardo positivo al futuro: “Insieme a tutti ce la faremo”.
Uno spirito, il suo e quello dei soci con cui condivide questa bella esperienza, ben evidenziato dall’iniziativa della giornata dello sdegno popolare promossa lo scorso 13 luglio quando erano stati illustrate delle ipotesi di miglioramento della sicurezza sull’alzaia. L’idea è ora quella di proseguire su questa traccia con un volantinaggio da effettuare proprio lungo le sponde dell’Adda. Intanto è attiva anche la pagina Facebook Io sto con lo Stallazzo a supporto del punto ristoro.