Verderio piange Giuseppe Signorini, “un vero benefattore”

Tempo di lettura: < 1 minuto

Il funerale è stato celebrato venerdì pomeriggio in chiesa parrocchiale a Verderio

Il ricordo commosso dell’amico Gasparini: “Una persona bella, generosa e altruista”

VERDERIO – “Una persona bella, generosa e altruista”. Sono parole cariche di affetto quelle pronunciate da Luigi Gasparini per ricordare l’amico Giuseppe Signorini, scomparso all’età di 79 anni.

Toscano d’origine, terra da cui aveva mantenuto il carattere brioso e allegro e la passione per la buona tavola, Signorini aveva lavorato come dirigente aziendale prima di conquistare il meritato traguardo della pensione. Scrupoloso e attento sul lavoro, si era distinto anche per l’impegno nel sociale all’interno dell’associazione “Mater Amabilis Onlus”, come ricorda Gasparini: “Per una decina di anni lavorammo insieme, io come presidente, lui come segretario. Giuseppe fu il vero motore che sostenne la causa: grazie al suo impegno ci fu una risposta concreta per centinaia di bambini ed adolescenti, vittime di pedofilia e ogni nefandezza, presso le baraccopoli di Brasilia, secondo il progetto missionario di padre Gianni Vicari, scomparso un paio di anni fa”.

Ieri pomeriggio, venerdì, nella chiesa parrocchiale dei Santi Giuseppe e Floriano di Verderio sono stati celebrati i funerali.

Signorini lascia la moglie Daniela,  il figlio Alessandro con Manuela e le adorate nipotine.