Panzeri: “Si è sfilato un filo d’acciaio e l’americana è crollata sul palco. Dobbiamo capire chi ha posizionato le luci sulla trave”
Tanto spavento, ma anche tanto sollievo per una situazione che poteva avere conseguenze ben più gravi
MERATE – L’insegnante e le quattro bambine trasportate per accertamenti al Pronto Soccorso stanno, per fortuna, bene. Il giorno dopo l’incidente avvenuto all’auditorium Giusi Spezzaferri la paura e lo spavento che, ieri pomeriggio, serpeggiavano in piazza degli Eroi hanno lasciato spazio a un sentimento ben più leggero di sollievo. E anche a una consapevolezza: che il tutto poteva andare molto peggio e aver conseguenze molto più gravi.
Ne è convinto il neo sindaco Massimo Panzeri, presente fin da subito in Auditorium per capire quanto successo e gestire la situazione evitando di far scatenare il panico. “Mi sono recato personalmente al Pronto Soccorso per sincerarmi delle condizioni delle bambine e della loro insegnante, colpita alla spalla dalla caduta dell’americana. Fortunatamente le bimbe sono state dimesse nel giro di poche ore, mentre l’insegnante è stata derubricata come codice verde”.
Alle 22 poi il primo cittadino è ritornato in Municipio per incontrare il funzionario dei Vigili del Fuoco e cercare di ricostruire quanto accaduto. “La dinamica è ormai chiara. Si è sfilato un filo d’acciaio, quello principale, che reggeva l’americana su cui vengono applicate le luci. Il blocco di sicurezza non ha retto il carico e l’intera struttura è caduta sul palco”.
Le luci in più non sono state montate dall’azienda che ha in appalto il service per il Comune
Quello che invece non è chiaro è chi e cosa fosse stato posizionato sull’americana. “L’auditorium ha una dotazione standard di luci e impianti, a cui si possono aggiungere altri dispositivi affidandosi al service aggiuntivo che abbiano dato in appalto a un’azienda specializzata”.
Per il saggio di ieri dell’Accademia Danza Merate, originariamente previsto all’area Cazzaniga, ma poi spostato all’Auditorium non sono arrivate in Comune comunicazioni relative alla decisione di utilizzare il service aggiuntivo. “Non sappiamo ancora chi fosse lì e che luci ha montato”. Un particolare importante per capire come mai la struttura non ha retto. “E’ sicuramente una prima anomalia su cui dovremo fare luce”.
La diffida dei Vigili del Fuoco
Il sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco si è concluso con una diffida all’amministrazione comunale a usare l’Auditorium in queste condizioni. Chiaro l’aut aut impartito al Comune per poterlo riutilizzare: ottenere una certificazione relativa allo status quo oppure rimuovere tutto quello che non fa parte della dotazione standard, ovvero le altre due americane e le cinque quinte presenti.
Per non penalizzare le tante attività e iniziative in programma in Auditorium in questo periodo, l’amministrazione Panzeri ha deciso di provvedere a rimuovere la dotazione in più (di proprietà del Comune), in modo da poter riconsegnare l’auditorium alla cittadinanza. “Poi, con i dovuti tempi, faremo certificare il tutto”. Il sindaco tiene a ribadire che comunque la struttura, inaugurata da non molti anni, ha tutti i certificati e i controlli in regola. Resta quindi da capire cosa sia stato posizionato sull’americana e perché il filo si si sfilato dal suo ancoraggio.