Missionario lecchese del PIME assassinato nelle Filippine

    Tempo di lettura: < 1 minuto

    Padre Fausto Tentorio, parroco della città di Arakan, nella provincia di Nord Cotabato, è stato ucciso nella parte meridionale delle Filippine, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Nuova Cina: uomini armati di pistola gli hanno sparato nella sua casa.

    Tentorio era originario di Santa Maria Hoè e viveva da oltre trent’anni nelle Filippine. L’assassinio è stato confermato da un funzionario governativo all’agenzia di stampa Minda News: secondo questa fonte, al momento dell’omicidio il parroco si stava recando a un incontro con altri religiosi in una località vicina ad Arakan.

    “Padre Pops”, così lo chiamavano i suoi fedeli, missionario del Pime era nato 59 anni fa a San Maria di Rovagnate due uomini con un casco a bordo di una moto gli hanno sparato con una pistola, colpendolo alla testa e alla schiena. Il missionario è arrivato in ospedale già morto.

    Padre Tentorio era arrivato nelle Filippine nel 1978 e, dopo due anni ad Ayala, nell’arcidiocesi di Zamboanga, fu poi trasferito nella Diocesi di Kidapawan nel 1980, come amministratore della missione nella parrocchia di Columbio a Sultan Kudarat, fra indigeni e musulmani. Dal 1985 era ad Arakan. Nel 2003, secondo quanto ha raccontato lui stesso su un blog del Pime delle Filippine, era sopravvissuto a un primo tentativo di omicidio.