MONTE MARENZO – C’è silenzio, a Monte Marenzo, dopo lo scontro, il boato, le sirene e le grida della scorsa notte, ora resta l’incredulità e il dolore, restano gli amici di sempre a vegliare quei pochi metri di strada e a portare mazzi di fiori, rimangono lì, come a non voler lasciar andare Davide e Luca, i due ragazzi tragicamente morti in un incidente, l’uno contro l’altro, in sella alle loro moto.
Erano amici, cresciuti insieme, perché in fondo, in un piccolo paese, ci si conosce tutti, si fa gruppo la sera al ritorno da scuola o dal lavoro. Luca Formenti, appena 19 anni, frequentava il 4° anno di manutenzione tecnica all’istituto Fiocchi di Lecco. Davide Malighetti, 21enne, aiutava, nell’azienda meccanica con sede a Calolziocorte, il padre, Gianmarco, che è subito sceso in strada, svegliato dal botto, e ha tentato invano di rianimarlo dopo lo schianto.
Tutto è successo come in un battito di ciglia, non c’è stato niente da fare, a nulla è valsa la celerità dei soccorsi. Ci si chiede come sia potuto succedere, viaggiavano in direzione opposte, l’uno verso San Gregorio e l’altro verso Calolzio, su via Fornace, un tragico incidente, forse l’ora tarda, il sonno, la fretta di andare a dormire, tanto poi si sarebbero rivisti l’indomani.
Due ragazzi legati dalla passione per le due ruote, soprattutto per le moto da cross, rimaste a pezzi sull’asfalto, che li ha strappati alla vita.
“Non doveva succedere”, queste le parole dette sottovoce dagli amici, seduti sul cordolo del marciapiede, insieme, come sempre, forti nella loro amicizia, stretti in un dolore composto che non trova sollievo nel ricordare i momenti belli, i pomeriggi in piazza e le serate di baldoria, presi dall’inebriante foga di vivere appieno i propri vent’anni.
Il sindaco, Paola Colombo, ha detto di voler dichiarare lutto cittadino il giorno dei funerali. La festa che si sta tenendo in paese, San Paol in Fest, sabato al suo ultimo giorno, verrà svolta ma senza musica, in segno di rispetto per le due giovani vite scomparse.