Le indagini attraverso le telecamere di videosorveglianza
I giovanissimi saranno presto convocati in Municipio per rispondere del gesto compiuto
BOSISIO PARINI – Un atto di vandalismo ai danni del battello Vago Eupili, di proprietà del Comune di Bosisio Parini e gestito dalla Pro Loco, ha scosso la comunità locale. Nella notte tra venerdì e sabato della settimana scorsa, il battello è stato preso di mira da un gruppo di giovani che ha causato danni alle sedute e rotto altre parti della struttura. La quantificazione esatta dei danni è ancora in corso da parte della Pro Loco Bosisio e non è ancora pervenuta al Comune.
A seguito della segnalazione alle autorità locali, sono state avviate le indagini attraverso le telecamere di sorveglianza per risalire agli autori del gesto. A confermarlo è stato il Sindaco di Bosisio Parini, Paolo Gilardi, che ha sottolineato l’efficienza del sistema di videosorveglianza: “Appena venuti a conoscenza del fatto, ci siamo attivati con la Polizia Locale per esaminare le immagini registrate dalle telecamere installate nella zona Precampel. Contrariamente a quanto alcuni volevano far credere, le telecamere sono funzionanti e operative 24 ore su 24”, ha dichiarato il primo cittadino.
Dall’analisi delle immagini, è emerso che i responsabili del danneggiamento sono tutti ragazzini e ragazzine minorenni. La Polizia Locale, grazie all’attenta visione dei filmati, è riuscita ad identificare tutti i membri del gruppo che, la sera di venerdì, ha deciso di “divertirsi” a spese del patrimonio pubblico.
Il Comandante della Polizia Locale “Alta Brianza”, Matteo Rossi, ha confermato che l’indagine ha richiesto diverso tempo ma ha portato all’identificazione di tutti i responsabili: “Si tratta di ragazzini e ragazzine minorenni che a breve saranno convocati in Municipio insieme ai loro genitori, e dovranno rispondere del gesto compiuto” ha precisato Rossi.
Il Sindaco Gilardi ha espresso il proprio disappunto nei confronti di chi, sui social, ha chiesto pene esemplari per i giovani protagonisti dell’episodio: “Purtroppo, troppo spesso manca il senso civico, soprattutto tra i più giovani. Tuttavia, non sono d’accordo con chi invoca punizioni esemplari. Il nostro obiettivo deve essere quello di educare i ragazzi, non di infliggere pene severe. Sono, invece, molto deluso da chi, anche con ruoli istituzionali o associativi, ha messo in dubbio il funzionamento e l’efficacia delle telecamere prima di accertarsene”.

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