L’animale libero per la città ha ferito anche una donna
“Avevamo l’obbligo di intervenire a tutela della pubblica sicurezza”
OGGIONO – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti ieri pomeriggio (mercoledì 19 marzo) a Oggiono quando un toro di 4 quintali è scappato da un macello e ha cominciato a girare libero per la ciità. Due agenti della Polizia provinciale di Lecco, insieme al Comandante, sono intervenuti per l’abbattimento.
L’animale stava costituendo un serio pericolo per la sicurezza pubblica (ha ferito anche una donna) e i Carabinieri di Merate, che insieme agli agenti della Polizia locale avevano provveduto a isolarlo in un luogo più sicuro, hanno richiesto l’intervento della Polizia provinciale perché dotata dell’armamento tecnico necessario per gestire la situazione. Una volta allontanate le persone, per realizzare un’area di intervento in totale sicurezza, gli agenti hanno provveduto ad abbattere l’animale.
“Tengo a precisare che, pur non essendo un’attività di stretta pertinenza della Polizia provinciale, in quanto si tratta di animali da reddito e non di fauna selvatica, avevamo l’obbligo di intervenire a tutela della pubblica sicurezza – dichiara il Comandante della Polizia provinciale Gerolamo Quadrio –. Ringrazio in particolar modo i miei Agenti, tutti i Carabinieri presenti e il Comandante della Polizia Locale di Oggiono, con il suo personale, che con la loro professionalità hanno consentito il ripristino della sicurezza senza ulteriori rischi per la collettività”.
“Ringraziamo il Comandante e gli agenti intervenuti ieri nell’emergenza – aggiungono la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere delegato Simone Brigatti – la sinergia tra le forze di pubblica sicurezza ha garantito la pronta e corretta gestione di una situazione critica. Ricordiamo che purtroppo una donna è stata ferita dal toro, a lei in questo momento va il nostro pensiero”.