L’episodio nel parcheggio delle Torrette, rifiuti lasciati anche nello stallo disabili
Il sindaco Dante De Capitani: “Abbandonare i rifiuti qui si rischia di lasciarci insieme anche lo stipendio”
PESCATE – Mille euro di multa e fermo amministrativo del veicolo per un mese. È la sanzione comminata al proprietario di un’autovettura sorpreso ad abbandonare un sacchetto di rifiuti nel parcheggio delle Torrette, “proprio sotto l’occhio di Pasqualina”, la telecamera numero 8 del sistema di videosorveglianza comunale. A darne notizia è il sindaco di Pescate, Dante De Capitani, attraverso un messaggio pubblico.
Si tratta della prima applicazione della legge 147/2025 sull’abbandono dei rifiuti: Pescate diventa così il primo Comune della provincia a far scattare le nuove misure previste dalla normativa. “Avremmo fatto volentieri a meno del primato – viene sottolineato – ma era da mettere in conto che in un paese che ha fatto della lotta al degrado la sua bandiera, prima o poi sarebbe arrivata una sanzione così pesante”.
Il fatto segue un copione già noto. “Arrivano a notte fonda dal vicino fast food, parcheggiano vista lago, mangiano e bevono e poi abbandonano i resti delle cibarie nel parcheggio”, spiega il sindaco. In questo caso, l’abbandono è avvenuto addirittura nello stallo riservato ai disabili.
Pescate può contare attualmente su 82 telecamere attive sul territorio. A queste si aggiunge un progetto già pronto e approvato dalla Prefettura che prevede l’installazione di altre 25 apparecchiature. In questo contesto, viene chiarito, “sanzioni di questo tipo saranno la prassi”, nonostante il noto effetto deterrente legato alla consapevolezza diffusa dei controlli “con questa rigidità e costanza”.
Secondo l’amministrazione comunale, però, la differenza non la fa soltanto il numero delle telecamere o il loro stato di manutenzione. “Non è tanto il numero di cam presenti sul territorio o l’alto grado di manutenzione delle stesse a fare la differenza – viene precisato – ma l’organizzazione complessiva del servizio di Polizia locale riguardo l’abbandono dei rifiuti, perché le cam da sole non bastano”.
Un lavoro che richiede tempo e perseveranza. “Davanti a questi episodi noi non ci diamo mai per vinti a costo di passare le notti in Comando a visionare i filmati e cercare riscontri. Poi qualcuno ci sfugge, non siamo infallibili”. Ma il messaggio finale è netto: “Abbandonare i rifiuti qui si rischia di lasciarci insieme anche lo stipendio”.

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