Pescate. Parcheggio Torrette: “Grazie a chi sporca è diventato il nostro bancomat”

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Gli ultimi rifiuti abbandonati al parco delle Torrette a Pescate

Salate le multe per chi abbandona rifiuti: “La sanzione è per tutti di 500 euro”

Le decine di multe garantiscono un’entrata costante per le casse del comune: “Come prelevare al bancomat”

PESCATE – “Da parcheggio delle Torrette a parcheggio bancomat”. Il sindaco di Pescate Dante De Capitani gongola, la sua politica di tolleranza zero verso chi abbandona rifiuti in paese sta portando frutti alle casse comunali anche grazie alla scelta di alzare le sanzioni.

“Parcheggio bancomat: ormai è conosciuto con questo nome il parcheggio a lago delle Torrette. Il motivo? Le decine di multe elevate a coloro che, dopo aver mangiato e bevuto (con panorama vista lago) le cibarie prelevate al vicino fast food di Garlate, buttano i resti fuori dal finestrino, sotto l’occhio vigile di ben quattro o sei telecamere, a seconda del luogo scelto per fermarsi”.

Un numero di sanzioni che garantiscono un’entrata costante, per il comune è proprio come prelevare a un bancomat: “L’ultima sanzione oggi, che poi tutto sommato si tratta di un paio di cartacce e di un bicchiere di plastica, ma non importa – ha continuato il sindaco -. Chi sporca il territorio è punito comunque con la sanzione massima di 500 euro. Nel caso in questione si tratta di un’auto intestata a una società brianzola che probabilmente non era a conoscenza della tolleranza zero per abbandono rifiuti che vige in paese”.

Tutte le mattine il sindaco effettua personalmente un sopralluogo nel parcheggio: “Fotografo gli eventuali rifiuti e la loro posizione e mando la segnalazione al comandante della polizia locale che, nel giro di un’oretta, risale al trasgressore. In verità due auto su dieci in media ci sfuggono, soprattutto quando piove e quindi ci sono riflessi di luce”.

Il sindaco, però, ha già pensato a come eliminare anche questa piccola percentuale di trasgressori che sfuggono alle telecamere: “Dopo Pasqua è prevista la posa di altre telecamere a lettura targa sulla provinciale proprio in quel varco e allora non sfuggirà proprio più nessuno”.