Il sindaco Pietro Pensa: “Pierluigi era una brava persona, ha sempre lavorato per la comunità”
Lutto cittadino le bandiere del municipio a mezz’asta. Esino sconvolta dalla tragedia
ESINO – Tre giorni di lutto cittadino, le bandiere del municipio a mezz’asta e l’annuncio che le celebrazioni previste per il prossimo 25 Aprile sono rimandate. L’intero comune di Esino Lario si stringe nel dolore e abbraccia la famiglia di Pierluigi Beghetto, assessore comunale e apicoltore che amava il paese.
Il 53enne, residente a Usmate ma con Esino nel cuore, è stato assassinato questa mattina, domenica 21 aprile, intorno alle ore 9, al culmine di una banale lite tra vicini di casa. Una tragedia che ha lasciato tutti senza parole.
E’ stato il sindaco di Esino, Pietro Pensa, ad avvisare la moglie e i due figli di 17 e 24 anni della tragica morte di Beghetto, prima di precipitarsi in paese. Il Comune ha emesso un comunicato stampa, per esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e chiedere rispetto e silenzio per agevolare le indagini.
“Erano vicini di casa, uno abitava al piano terra e l’altro al secondo piano – ha raccontato il sindaco Pensa, visibilmente scosso -. Il presunto assassino non aveva mai dato problemi, viveva solo e Beghetto non mi aveva mai detto niente. Pierluigi era una grande persona, sempre disponibile per tutti, ma non lo dico adesso perché è capitato questo: era proprio così, disponibile, buono, gentile, mite, ha sempre lavorato per la comunità, senza badare né al tempo né ai suoi impegni personali. E’ una perdita senza pari, ci eravamo sentiti l’altro giorno. Il paese è piccolo, le cose da fare le ha sempre fatte lui. Ha dedicato la sua vita per il paese, facendo tante attività da volontario, aiutava anche la stazione sciistica locale”.
IL VIDEO – Le dichiarazioni del sindaco Pietro Pensa