Dopo il rinvenimento a Civate, i carabinieri hanno avviato le indagini
Analisi sui resti e confronto con i dati delle persone scomparse
CIVATE – Il ritrovamento risale alla fine di ottobre: un osso mascellare umano era stato rivenuto sulla riva del lago a Civate. Del fatto erano state avviate le indagini dei carabinieri di Valmadrera coordinati dalla Procura di Laecco
Venerdì, in una nota, i carabinieri fanno sapere che è stato conferito incarico ad un genetista di effettuare analisi genetiche ortognatiche, odontologiche forensi e finalizzate all’estrapolazione del DNA.
Il DNA sarà confrontato con i dati presenti nella Banca Dati Nazionale delle Persone Scomparse (Sistema Ri.Sc. – Ricerca Scomparsi) e con il materiale “ante morten” presente nelle strutture ospedaliere.