
LECCO – È stata disposta lunedì mattina dal giudice Salvatore Catalano la trasmissione degli atti relativi al processo per Francesco Sorrentino e Maurizio Castagna al tribunale in composizione collegiale.
La richiesta era stata avanzata dal legale di Sorrentino, Stefano Pellizzari: in pratica, da ora, a prendere la funzione decisoria saranno più magistrati. L’udienza a carico dei due imputati è stata quindi aggiornata per il prossimo 26 marzo 2015, presso il Tribunale di Lecco. Intanto il Comune di Lecco e Marco Rota (coinvolto da Minervini per avere in tempi brevi le autorizzazioni necessarie a sbloccare una pratica edilizia) si sono costituiti a parte civile.
Convalidato l’obbligo di dimora per Maurizio Castagna mentre per Sorrentino vige la misura cautelare degli arresti domiciliari: geometra e politico/odontotecnico sono accusati rispettivamente di concussione e di concorso in concussione per aver sbloccato la pratica edilizia di un cittadino privato in cambio di denaro. I due avevano scelto il dibattimento di cui oggi la prima udienza per dimostrare la propria innocenza.
Il terzo uomo dell’indagine, l’avvocato Giovanni Minervini, aveva invece patteggiato lo scorso 8 ottobre 2 anni e otto mesi per concorso in concussione.

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