LECCO – Di certo chi si è allenato in vista della Resegup non pensava di dover svolgere la gara in condizioni così pesanti: il primo sabato di giugno del 2014 si è rivelato pienamente estivo, con temperature che hanno sfiorato i 30° in città e non hanno accennato ad abbassarsi nemmeno in quota (in cima al Resegone alle ore 15.25 di ieri, cioè 5 minuti prima della partenza dei corridori da Piazza Cermenati) si sono registrati 20°), rendendo la skyrace per molti atleti un vero e proprio inferno.
Degli 815 partecipanti sono stati 151 a doversi ritirare per malori dovuti alle temperature troppo alte: nausea, cali di pressione, collassi, i sintomi più diffusi tra gli atleti, soccorsi prontamente dai volontari della Croce Rossa Italiana di Lecco, distribuiti in vari presidi lungo il percorso della gara, oltre che nella centrale Piazza Cermenati.
Necessario in due casi invece l’intervento dell’Elisoccorso: il primo ha riguardato un atleta in fase di ascesa, che sentitosi male ha perso conoscenza destando la preoccupazione dei soccorritori che hanno così chiamato l’elicottero; il secondo invece ha visto il mezzo aereo intervenire a seguito di una brutta caduta per un corridore durante la discesa, appena passata la cima del Resegone. I due sfortunati sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Lecco dove, affidati alle cure del personale, si sono pienamente rimessi, l’uno con pochi ricordi della gara, l’altro con una ferita al sopracciglio, suturata, e una frattura alla mano. La Croce Rossa fa sapere che complessivamente sono stati più intensi gli interventi sugli atleti giunti al traguardo.
Nemico assoluto della corsa il caldo ha rovinato la performance di molti corridori ma non la loro voglia di mettersi alla prova in una gara come la Resegup, definita ancora una volta spettacolare. Appuntamento al prossimo anno!