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INTROBIO – Ha dell’incredibile quanto accaduto ad un escursionista di 56 anni nella serata di ieri, martedì 29 novembre.
L’uomo, originario di Vimercate, era partito da Barzio martedì mattino di buon’ora per un’escursione insieme ad un amico.
Dopo una lunga giornata passata a camminare per le montagne valsassinesi i due avrebbero cominciato la discesa dal rifugio Buzzoni (posto sopra Introbio) intorno alle 17.30. Ad un certo punto, complice il buio già calato, il 56enne avrebbe perso la traccia del sentiero, trovandosi a percorrere un corso d’acqua, risultato poi essere un affluente del torrente Acquaduro.
Al freddo ( – 6 gradi la temperatura registrata in serata a Introbio) e praticamente al buio l’escursionista, dotato di un’unica e debole pila, è incredibilmente riuscito ad affrontare la lunga e difficoltosa discesa lungo il corso d’acqua, raggiungendo l’abitato di Introbio in serata, intorno alle 9.30. A trovarlo sono stati proprio gli uomini del Soccorso Alpino, allertati dal compagno.
Gli stessi soccorritori sono rimasti stupiti dalla vera e propria ‘impresa’ compiuta dal 56enne, ritrovato infreddolito e fradicio a causa della lunga e impervia discesa, tra rocce scivolose, verticalità quasi estrema, e l’acqua del torrente, traccia che l’ha riportato a valle.
